Le correnti fredde hanno abbandonato la nostra Penisola
In queste ore le correnti più fredde che hanno caratterizzato fin ora gran parte di questa settimana il clima italiano stanno progressivamente allontanandosi verso oriente, sospinti da una nuova rimonta anticiclonica di matrice azzorriana che già nella giornata odierna, come vedremo, ha portato i suoi effetti. Sbalzi termici in Italia in questa prima parte di febbraio, dopo il caldo primaverile e il freddo invernale le temperature tornano nuovamente ad aumentare sulla nostra Penisola.
Weekend in prevalenza stabile, ma non mancheranno nebbie e pioviggini
Da quanto scritto fin ora emerge che il prossimo weekend ormai imminente passerà dunque sotto gli influssi dell’Alta pressione di matrice azzorriana, ma allo stesso tempo la nuvolosità aumenterà in special modo lungo il versante tirrenico centro-settentrionale, generando persino qualche pioviggine sul versante tirrenico settentrionale. Inoltre, non è esclusa anche la formazione di qualche nebbia soprattutto tra ferrarese e rodigino, con visibilità estremamente ridotta.
Possibile ondata di freddo per San Valentino, i modelli confermano attualmente
Dopo un weekend caratterizzato dall’Anticiclone con temperature generalmente in rialzo in un contesto meteo comunque non propriamente stabile ovunque come abbiamo scritto nel precedente paragrafo, i principali centri di calcolo si stanno delineando verso un’ondata di freddo di origine polare marittima verso la metà del mese di febbraio e proprio in corrispondenza della giornata di San Valentino. Mentre il modello inglese ECMWF e gli spaghi su base GFS propendevano per tale ipotesi già da ieri, nell’ultima emissione anche il modello americano GFS sembra delinearsi verso questo scenario.
Nevicate a quote medio-basse sulle regioni adriatiche?
L’ondata di freddo in questione potrebbe portare la neve a quote medio-basse sulle regioni adriatiche. Data la distanza temporale però, momentaneamente è impossibile stabilire quota neve precisa, zone colpite maggiormente e i relativi accumuli. Tuttavia, ciò che si può dire è che sembra un’ondata di freddo abbastanza rapida e della durata di non più di 48 ore, prima di una successiva e rimonta dell’Anticiclone, con temperature nuovamente in rialzo su valori sopra la media del periodo.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.