Grandinate e nubifragi in Italia, ma in miglioramento
Buongiorno e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! La saccatura giunta sull’Italia tra giovedì e venerdì, ha portato un deciso peggioramento del tempo con nubifragi e grandinate dapprima al centro-nord e nelle ultime ore anche su parte del sud Italia. Nella giornata di ieri l’aria fresca si è estesa anche alle regioni meridionali, favorendo lo sviluppo di forti temporali anche sulla Puglia con grandinate nel barese. Nel corso del weekend il tempo volgerà verso un deciso miglioramento su tutto il Paese, anche se con residui disturbi.
Temporali e grandine ieri anche in Puglia
Maltempo nelle ultime ore sull’Italia. Lo scontro tra le masse d’aria molto calde in risalita dal nord Africa con quelle più fresche in ingresso dall’Atlantico hanno dato vita a celle temporalesche molto intense sull’Italia. Forti venti, piogge torrenziali e grandinate che dal centro-nord si sono trasferite gradualmente anche a parte del sud. Nel corso del pomeriggio di ieri, venerdì 19 agosto, forti temporali hanno preso vita anche in Puglia, interessando in particolare il barese. Grandine di media-grossa taglia ha colpito in particolare la provincia sudest con i centri di Casamassima, Rutigliano, Mola e Noicottaro ad aver subito i maggiori danni alle auto ed alle coltivazioni. Nella pagina successiva un video dell’evento.
Grandine frequente negli ultimi giorni, ma come si forma?
Prima la Romagna con Riccione ad essere colpito da una violenta grandinata, poi è toccato anche alla Puglia. Ma come si forma la grandine? I forti updraft che alimentano le supercelle, favoriscono anche la formazione di grandine di grosse dimensioni. In particolare, la formazione della grandine avviene grazie ad un meccanismo di crescita delle particelle di ghiaccio attraverso il riming; tale processo è caratterizzato dall’unione di goccioline di acqua sopraffusa, in forma liquida seppur a temperatura negativa, sulla superficie del cristallo di ghiaccio, le quali tendono a congelarsi a contatto, facendo aumentare le dimensioni iniziali della particella di ghiaccio. Nello specifico, i chicchi di grandine si formano quando particelle di graupel ( anche detto soft hail o snow pellets), o grandi gocce di pioggia congelate crescono, accumulando goccioline d’acqua sopraffusa. Un aspetto importante per la crescita della grandine è il calore latente, rilasciato durante la fase di congelamento dell’acqua. Durante la sua vita, un chicco di grandine può subire una crescita alternata, bagnata e secca, mentre attraversa una nuvola con strati a temperatura variabile e con contenuto di acqua sopraffusa, sviluppando così una struttura a strati. Grandine ieri nel barese, nella prossima pagina un video dell’evento e la tendenza meteo.
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Grandine ieri nel barese, ancora instabilità nei prossimi giorni
La grandine che ha colpito ieri il barese, come anticipato, ha danneggiato numerose auto e coltivazioni. Le reti messe a protezione delle colture sono state localmente bucate dalle grande dimensioni dei chicchi di grandine, danneggiando quindi anche le piante. Le condizioni meteo hanno subito nel corso delle ultime ore un deciso miglioramento sulla Puglia, grazie all’allontanamento del fronte freddo. Nel corso del weekend non sono attesi fenomeni significativi nel barese, con ampie schiarite. Acquazzoni e temporali che potrebbero invece tornare da martedì, quando una lacuna barica in approfondimento sui Balcani riacutizzerà l’instabilità diurna. In basso un video della grandinata che ieri ha colpito Casamassima.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.