Stabilità vacillante sulla nostra Penisola
Anche nella giornata odierna si osservano dalle immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico condizioni meteo di generale stabilità sull’Italia, seppur sempre più vacillante a causa di un aumento della copertura nuvolosa, che peraltro origina qualche localizzata quanto rapida ed iniqua eccezione di maltempo. Ciò è dovuto ad un graduale indebolimento dell’Alta pressione di matrice azzorriana, che si farà più evidente con il trascorrere delle ore, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Maltempo, per quanto localizzato, sempre più frequente in Italia stasera
A fronte dell’attuale generale stabilità (con le suddette eccezioni) le condizioni meteo stanno subendo un graduale peggioramento con l’avanzare della serata odierna. Dal punto di vista sinottico l’evoluzione dei principali centri di calcolo è orientata verso un affondo di stampo polare marittimo sulla Penisola balcanica, che tuttavia inizialmente sembra portare effetti parziali anche sullo stivale. Tali effetti si evidenzieranno in maniera più grossolana a partire da questa sera, quando precipitazioni finiranno a colpire le Alpi di frontiera (con quota neve anche localmente inferiore ai 1.000 metri) e con isolati e deboli rovesci che interesseranno in maniera tuttavia sempre più frequente il medio-basso versante tirrenico (eccezion fatta per la Sicilia).
Ciclone Batsirai impatta il Madagascar, venti fino a 235km/h
Avevamo già parlato ieri di come il Ciclone Batsirai si stesse avvicinando in maniera minacciosa all’isola africana e il suo impatto non si è fatto purtroppo effettivamente attendere. Nella serata di ieri (ora italiana) la perturbazione tropicale ha raggiunto il Madagascar con venti che spiravano fino a 235km/h rendendo immediatamente critica la situazione. Lo scenario oggi appare quanto mai desolante, con un bilancio grave sia in termini di danni materiali che in quello purtroppo di vite umane, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Danni materiali, quasi 50mila sfollati e almeno 6 vittime
Stando a quanto si apprende dal sito “euronews.com” il passaggio della perturbazione tropicale avrebbe seminato morte e distruzione in Madagascar. Ci sarebbero infatti quasi 50mila sfollati e una serie di danni materiali, dovuti al crollo di diverse abitazioni: da questo punto di vista, stando a quanto giunge da alcune testimonianze riportate dal medesimo sito citato in precedenza, Mananjary è divenuta una città fantasma. Si segnala purtroppo anche la presenza di almeno 6 vittime.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.