PREVISIONI METEO – Gelo tardivo pronto a sbarcare sull’Europa, dalla Stratosfera arrivano importanti conferme. Vediamo i dettagli
La prima parte del mese di marzo ha visto un continuo afflusso di aria umida e instabile proveniente dal Nord Atlantico verso la nostra Penisola, mentre ci apprestiamo a vivere un periodo anticiclonico più o meno prolungato almeno fino al termine della seconda decade. Tuttavia, gli scenari che si stanno prospettando per la terza decade sembrerebbero essere volti al ritorno di condizioni meteorologiche invernali con freddo e neve su buona parte del continente europeo. Il Vortice Polare, di fatto, inizia a mostrare segni di indebolimento a causa di un forte riscaldamento che sta prendendo piede dalle altissime quote della stratosfera, atteso intorno al 15-20 marzo. Di fatto i tempi di propagazione di un Warming così intenso (valori vicinia +15°C a 10 hPa), trovandoci già in una fase avanzata della stagione, sarebbero molto ridotti.
Molto freddo alle latitudini polari pronto a scenderevers il continente europeo
Le masse vorticose accumulatesi alle alte latitudini polari si ”conservano” da oltre 2 mesi, momento in cui ha avuto inizio uno dei più intensi Stratcooling (raffreddamento) mai registrati negli ultimi secoli lungo tutta la colonna del VP. Lo sfondamento della soglia del NAM ha seguito ben 60 giorni di condizionamento, con riflessi diretti anche sull’Europa: poche ondulazioni del getto si sono infatti alternate a lunghi periodi anticiclonici, dando così vita ad un inverno molto caldo e secco.
Il target prefissato per l’arrivo del gelo tardivo
Saranno fondamentali dunque i prossimi aggiornamenti: il target prefissato per l’eventuale sbarco del gelo tardivo sull’Europa resta quello intorno al 20-30 marzo, momento in cui dovrebbe anche terminare il condizionamento dello sfondamento della soglia del NAM.
Non sarebbe la prima volta, anche questa è la Primavera
Ovviamente non si tratterebbe della prima fase invernale che arriverebbe nel mese di marzo, anche nella parte finale. Diverse stagioni precedenti hanno infatti visto una primavera caratterizzata da vere e proprie altalene termiche: prima anticiclone e successivamente freddo in arrivo da Est. Un continuo ”ping pong” tra il caldo e il freddo che da sempre pilota le dinamiche di questo periodo dell’anno. Dinamiche successivamente in grado di essere via via sostituite da rimonta anticicloniche di stampo africano nel mese di maggio, con caldo in aumento e tempo sempre più stabile.
Per tutti i dettagli vi ricordiamo, come sempre, di consultare sia il nostro sito che il nostro canale Youtube, dove è presente un approfondimento specifico su quello che ci aspetta nell’ultima parte di marzo.
