Instabilità in serata
Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico hanno quest’oggi testimoniato il ritorno dell’instabilità, dovuto ad un iniziale cedimento dell’Anticiclone africano che per buoni tratti della settimana corrente ha interessato l’Italia e non solo. Rovesci mediamente deboli o moderati hanno coinvolto in maniera sparsa tutti i settori peninsulari dello stivale, con temperature che peraltro non hanno subito grosse variazioni. Instabilità localizzata caratterizzerà anche la serata corrente, in attesa di un ulteriore peggioramento che raggiungerà la Penisola nella giornata di domani domenica 30 aprile, come vedremo nel presente editoriale.
Piogge e possibili temporali localmente anche intensi
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola tenderanno verso un ulteriore peggioramento nella giornata di domani domenica 30 aprile, con piogge e possibili temporali localmente anche intensi che investiranno tutti i settori dello stivale da nord a sud in maniera sparsa o addirittura diffusa. I fenomeni, localmente, potrebbero risultare anche particolarmente intensi e a carattere di nubifragio. Le temperature, in questo contesto, appariranno in diminuzione, soprattutto nei valori massimi, quando non stazionarie.
Ecco il bollettino della Protezione Civile
Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta orientale e su zone alpine, pedemontane e adiacenti pianure del Piemonte, con quantitativi cumulati moderati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto Valle d’Aosta, Lombardia nord-occidentale, Toscana meridionale, Umbria occidentale e meridionale, Lazio settentrionale e orientale e su Sicilia centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati; da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, su resto di Piemonte, Lombardia, Toscana Umbria, Lazio e Sicilia, su settori alpini del Triveneto, Liguria, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: massime in locale sensibile diminuzione su Valle d’Aosta, Piemonte, restanti settori alpini, Abruzzo, Molise, Sardegna e regioni meridionali. Venti: tendenti a localmente forti occidentali sui settori occidentali e meridionali della Sardegna. Mari: tendenti a molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna e, in serata, il settore occidentale dello Stretto di Sicilia.
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Allerta gialla, ecco dove
Sulla base di quanto scritto all’interno del bollettino che vi abbiamo riportato, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per domani: Per la giornata di domani, Domenica 30 aprile 2023:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Campania: Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Tanagro, Tusciano e Alto Sele, Alta Irpinia e Sannio, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana
Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini Costieri Nord, Bacini di Roma
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Piemonte: Valle Tanaro, Pianura Cuneese, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Valli Varaita, Maira e Stura
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini Costieri Nord, Bacini di Roma
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Piemonte: Valle Tanaro, Pianura Cuneese, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Valli Varaita, Maira e Stura
Umbria: Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Medio Tevere.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.