Meteo - Il maltempo torna a fare visita all'Italia, la Protezione Civile diffonde l'allerta: ecco dove

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Nuvolosità in aumento in Italia con qualche piovasco in ingresso

Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico mostrano un aumento della copertura nuvolosa sul medio-alto Tirreno e sui settori nordoccidentali più continentali, con l'ingresso di qualche blando e isolato rovescio plausibile tra Toscana e Liguria di Levante. Le condizioni meteo si manterranno invece relativamente più stabili e asciutte sul resto dello stivale, con temperature che in questo contesto confermeranno una certa stazionarietà rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, attestandosi pertanto ancora lievemente oltre la media di riferimento in molte aree dello stivale.

Maltempo in arrivo per domani

L'affondo di una saccatura depressionaria di origine polare marittima aprirà una fase di maltempo nella giornata di domani giovedì 19 dicembre, con l'ingresso di piogge e possibili temporali al nord dal tardo mattino o pomeriggio, con nevicate sulle Alpi a partire dai 1.000/1.400 metri e solo localmente più in basso, con estensione dei rovesci su Toscana, Umbria e, in parte, Lazio entro la tarda serata. Le temperature, in questo contesto, non subiranno ancora significative variazioni, risultando in diminuzione sulle aree più settentrionali dello stivale.

Ecco il bollettino della Protezione Civile

Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: dal pomeriggio, da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d'Aosta, zone alpine del Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Triveneto, Liguria, Toscana, Umbria e settori settentrionali di Lazio e Marche, con quantitativi cumulati da deboli a moderati, in particolare su Liguria di Levante, Toscana settentrionale e Friuli Venezia Giulia. Nevicate: su tutte le zone alpine di confine, con quota neve inizialmente sui 1000 m, in abbassamento nella notte fino ai 500-600 m con apporti al suolo da deboli a moderati, fino ad abbondanti sulla Valle d'Aosta.  Visibilità: al primo mattino nebbie diffuse e persistenti sulle pianure del Nord e localmente nelle zone interne e pianeggianti del Centro. Temperature: massime in locale sensibile diminuzione sul Piemonte, Lombardia e Triveneto. Venti: dal pomeriggio: forti nord-occidentali, con rinforzi di burrasca, da nord sulla Sardegna; forti settentrionali sulla Liguria; localmente forti sud-occidentali sul resto del Territorio, con tendenza a disporsi da sud sull'Alto Adriatico. Mari: tendenti a molto mossi tutti i bacini occidentali, l'Adriatico settentrionale e lo Ionio meridionale; tendente ad agitato o molto agitato il Mare di Sardegna nella notte.

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