Stabilità, malgrado i cieli in parte nuvolosi in Italia
Le immagini satellitari mostrano addensamenti nuvolosi anche corposi in alcune zone del Paese, che tuttavia non sortiscono fenomenologia di rilievo in Italia, se non per qualche debole rovescio estremamente localizzato sui settori centrali e sul basso versante tirrenico, come testimonia l’utilizzo di un radar meteorologico. Tale situazione troverà sostanziale conferma anche in serata, con temperature che non subiscono significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, risultando al più in lieve aumento sulle aree più settentrionali dello stivale.
Il maltempo torna protagonista in Italia per domani
Nella giornata di domani sabato 11 gennaio l’evoluzione sinottica suggerisce la discesa di una saccatura depressionaria di origine artica sul nostro Paese, in grado di innescare una perturbazione dai connotati decisamente invernali. Il maltempo tornerà protagonista infatti dal pomeriggio a partire dalla Sardegna e in successiva estensione in serata sui settori meridionali e parte di quelli centrali. La neve sull’Appennino abruzzese scenderà fin sui 900/1.200 metri di quota. Le temperature subiranno una prima diminuzione al nord e parte del centro.
Ecco il bollettino della Protezione Civile
Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: sparse, tendenti a diffuse nel pomeriggio, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania e Lazio meridionale, con quantitativi cumulati moderati; isolate, tendenti a sparse nel pomeriggio, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana meridionale, Umbria, Marche centro-meridionali, resto di Lazio, Abruzzo, Molise, resto del Meridione peninsulare, Sardegna e sulla Sicilia occidentale, con quantitativi cumulati debol, puntualmente moderati sulle zone interne di Abruzzo meridionale, Molise e Puglia settentrionale, su Basilicata, Calabria settentrionale tirrenica e sulla Sardegna settentrionale. Nevicate: dal pomeriggio in calo fino ai 1000-1200 m settori appenninici interessati dalle precipitazioni, con apporti al suolo da deboli a moderati, dalla serata in calo fino a 500-600 m su Abruzzo, Molise e Campania settentrionale. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: in generale sensibile calo al Nord, in giornata valori massimi in sensibile calo anche al Centro. Venti: localmente forti dai quadranti occidentali su Sardegna, settori tirrenici centro-meridionali e Sicilia; dalla sera forti settentrionali su Liguria, zone dell’alto Adriatico e sui settori alpini. Mari: molto mossi i bacini occidentali e localmente lo Ionio, dalla sera molto mosso l’Adriatico settentrionale e agitato il Mar di Sardegna.
Allerta gialla, ecco dove
Sulla base di quanto scritto all’interno del bollettino che vi abbiamo riportato e della situazione idraulica corrente e prevista, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per domani: Per la giornata di domani, Sabato 11 gennaio 2025:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino Alto del Sangro
Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-D, Basi-C, Basi-B
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino Alto del Sangro
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
Campania: Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alta Irpinia e Sannio, Tanagro, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento
Lazio: Bacini di Roma, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.