Tempo in prevalenza stabile in Italia, ma non mancano temporali
Malgrado la netta prevalenza dell’Alta pressione di stampo subtropicale sull’Italia, le condizioni meteo subiscono comunque oggi un peggioramento sulle grandi catene montuose italiane del centro-nord, più specificamente quindi la catena alpina centro-orientale e l’Appennino centro-settentrionale con temperature in calo al passaggio dei fenomeni. Sul resto della nostra Penisola invece il tempo rimane visibilmente più stabile e asciutto, con temperature ancora elevate.
Prossime ore verso un miglioramento
Tali condizioni meteo che vedono quest’oggi il ritorno dei temporali su alcune zone del Paese, sono destinate a volgere ad un miglioramento già in serata in coincidenza con il tramonta del sole: esso infatti finirà di immettere in atmosfera l’energia necessaria allo sviluppo e alla rigenerazione dei temporali attualmente in azione, favorendo dunque la cessazione graduale della fenomenologia. Le temperature si manterranno fresche laddove il maltempo ha colpito e colpirà, mentre si manterranno ancora decisamente oltre le medie altrove.
Alta pressione in arrivo anche sull’Europa occidentale, dove però il marrobbio colpisce le coste spagnole
L’Alta pressione sta in queste ore andando a cambiare la propria radice, centrandosi maggiormente sulla Penisola iberica e dunque sulla Spagna. Il rinforzo della ventilazione proveniente quindi dai quadranti meridionali ha fatto sì che il fenomeno del “marrobbio” altrimenti conosciuto con il termine inglese di “meteotsunami” colpisse le coste spagnole: a farne le spese maggiormente soprattutto la località di Santa Pola, come vedremo nel prossimo paragrafo. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DI VALENCIA, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
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Danni a Santa Pola, ma cos’è il marrobbio?
Il fenomeno del marrobbio avrebbe dunque provocato dei danni soprattutto nei pressi di Santa Pola, stando a ciò che si apprende dal sito “laverdad.es“. I danni avrebbero interessato non solo alcune imbarcazioni, ma anche diversi stabilimenti balneari, in quanto l’acqua sembrerebbe aver superato la passeggiata. Il marrobbio non è nient’altro che l’innalzamento improvviso della marea dovuto al vento in particolari condizioni meteorologiche (da qui il termine inglese “meteotsunami”). Esso non sarebbe raro né sulle coste spagnole, né tantomeno su quelle siciliane, ma sembra trattarsi di uno degli eventi più forti mai registrati.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.