Vortice polare alimenta la fase fredda in Europa
Meteo – Dopo un Inverno caratterizzato da tese correnti miti e dal caldo anomalo su gran parte dell’Europa, il mese di Marzo sembrerebbe aver intrapreso una strada decisamente più invernale. Ad inizio settimana, l’affermazione di un campo anticiclonico sul comparto scandinavo-russo, infatti, ha favorito l’ingresso di correnti artico-continentali su molte Nazioni europee e l’Italia con nevicate a ridosso delle pianura e temperature al di sotto delle medie di oltre 10°C. In questo momento, invece, l’affermazione di un’area altopressoria tra Gran Bretagna e Nord Atlantico, con valori al suolo fino a 1050 hPa, favorirà nei prossimi giorni una nuova ondata fredda su gran parte dell’Europa e dell’Italia. Il rallentamento del vortice polare, infatti, è confermato anche dall’indice NAO, previsto in discesa fino a valori negativi nei prossimi giorni.
Meteo invernale con temperature al di sotto delle medie del periodo
Un “fiume” d’aria freddo raggiungerà da domani l’Europa, estendendosi dalla Scandinavia fin verso la Penisola Iberica; l’aria fredda, successivamente, sfocerà anche sul Mediterraneo centrale interessando l’Italia tra Lunedì e Mercoledì. Le temperature risulteranno su gran parte dell’Europa al di sotto delle medie del periodo fino al 3-4 Aprile, anche di 7-9°C. Come vi avevamo accennato nei giorni scorsi, il serbatoio d’aria fredda del vortice polare, rimasto per l’intera stagione invernale alle alte latitudini, si sarebbe inevitabilmente riversato in questo inizio di Primavera su parte dell’Europa, per il fisiologico indebolimento stagionale.
Neve in Italia fino a quote medio-basse tra Martedì notte e Mercoledì
Meteo – Durante la giornata di Lunedì la neve cadrà inizialmente a quote medio-alte, per poi subire un brusco calo a partire dai settori centro-orientali. Neve, difatti, che scenderà di quota tra il pomeriggio e la sera sulle Alpi centrali e Triveneto, portandosi dai 600-800 metri fino ai 300-500 metri della sera. Quota neve in deciso calo anche sull’Appennino centro-settentrionale, specie tra Marche settentrionale ed Emilia-Romagna, e Piemonte dove i fiocchi nel corso della notte di Martedì potranno raggiungere i 300-500 metri. Martedì l’aria fredda si estenderà anche al resto del Centro-Sud, con la neve che si porterà a ridosso dell’Appennino fino a quote medio-basso collinari, dapprima su Marche ed Abruzzo e nel corso della sera-notte anche di Molise, Basilicata e zone interne della Campania.
A seguire pausa anticiclonica, la attenzione nella seconda parte di Aprile
Dopo l’ondata fredda prevista per la prossima settimana in Europa e sull’Italia, si assisterà al ritorno di condizioni meteo primaverili su molte Nazioni; la causa è da imputare all’espansione di un vasto campo anticiclonico dal Mediterraneo occidentale, alimentato da masse d’aria decisamente più miti. Ci attende una pausa anticiclonica, quindi, a partire dal 3-4 Aprile; tuttavia potrebbe essere solo una breve parentesi. Il vortice polare, infatti, dovrebbe rimanere disturbato anche nelle prossime settimane, favorendo nuove possibili irruzioni fredde sull’Europa.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.