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METEO – IMPONENTE frenata del VORTICE POLARE a rischio IMPLOSIONE, conseguenze per l’ITALIA?

METEO - Dai principali centri di calcolo è evidente un'IMPONENTE frenata del VORTICE POLARE, che ora è a rischio IMPLOSIONE, rischiando di compromettere buona parte di primavera, i dettagli

METEO – IMPONENTE frenata del VORTICE POLARE a rischio IMPLOSIONE, conseguenze per l’ITALIA?
Neve, immagine di repertorio fonte ANSA.

Torna l’Anticiclone sulla nostra Penisola

In queste ore dunque è in atto l’ennesima rimonta anticiclonica di questi mesi. L’Alta pressione questa volta sarà notevole non tanto per intensità, come vedremo nel prossimo paragrafo, quanto per espansione: esso rivestirà infatti oltre alla nostra Penisola, anche parte d’Europa, interessando i Paesi oltralpe in special modo. La seconda decade del mese di marzo trascorrerà dunque in prevalenza in compagnia del generale bel tempo in Italia, ma il picco quando si raggiungerà?

Picco per giovedì (ma senza eccessi)

Come anticipato già nel corso del precedente paragrafo, l’Alta pressione sarà notevole non tanto per intensità quanto per estensione. Ciò vuol dire che non sono attesi valori di temperatura eccessivi sulla nostra Penisola, che si ritroveranno dunque solo di pochi gradi oltre la media del periodo. In particolare l’apice di quest’ondata di caldo dovrebbe verificarsi per la giornata di giovedì 19 marzo, con temperature intorno ai +20°C o poco oltre.

Dalla terza decade del mese di marzo cambia tutto

Ad una prima decade di marzo passata in prevalenza all’insegna dell’instabilità grazie ai frequenti affondi delle saccature di origine nordatlantica, ha risposto una seconda decade invece prevista passare prevalentemente con condizioni di bel tempo sull’Italia. La terza decade potrebbe differire da entrambe grazie al possibile arrivo di una fase invernale, con un’ondata di freddo artico continentale in discesa verso le latitudini più meridionali.

Frenata del vortice polare, rischia di compromettere buona parte di primavera

La discesa di aria più fredda di origine artico continentale sulle latitudini più meridionali, è dovuto ad una imponente e improvvisa frenata del vortice polare, con lo svuotamento dei geopotenziali sul settore settentrionale dell’Atlantico. L’indebolimento del vortice polare è sicuramente in gran parte da attribuire all’ormai decorso stagionale al quale stiamo andando incontro. Quest’improvvisa frenata rischia di far implodere il vortice polare stesso con conseguenze piuttosto perturbate e fresche sulle medie latitudini non solo nel breve periodo, ma anche per buona parte della primavera.

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Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.

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