Meteo Italia, la situazione in atto
Buon weekend e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! Colpo di coda della stagione invernale meteorologica in questo ultimo weekend del mese di febbraio. Il momentaneo allentamento del flusso zonale ha determinato l’espansione di un campo anticiclonico dal vicino Atlantico sin verso i Paesi Baltici, favorendo la discesa di un impulso artico verso l’Europa centro-orientale. L’aria fredda sta affluendo in questo momento anche sul Mediterraneo centrale, causando la genesi di una bassa pressione sui bacini centrali dell’Italia, con meteo invernale atteso su molte regioni.
Meteo sabato 26 febbraio: instabile al centro-sud, neve fino in collina
Meteo – Nucleo d’aria fredda in transito sull’Italia ha favorito la formazione di una ciclogenesi sulle regioni centrali italiane. La giornata odierna vedrà quindi condizioni instabili con l’allerta meteo della Protezione Civile diramata per fenomeni localmente intensi. Al nord Italia avremo tempo mediamente stabile con ampi spazi soleggiati, salvo residui fenomeni al mattino sulla Romagna, nevosi dai 250-350 metri. Molte nubi al centro Italia con fenomeni diffusi e persistenti specie tra Marche, Abruzzo ed Umbria orientale con quota neve mediamente compresa tra i 400-600 metri, ma localmente fino ai 300 metri durante i fenomeni più intensi. Qualche fiocco di neve potrà al mattino interessare anche i settori compresi tra il Lazio e la bassa Toscana, mediamente dai 400-500 metri. Dal pomeriggio fenomeni relegati ai settori adriatici. Al sud meteo in progressivo peggioramento con fenomeni che da Campania e Molise si estenderanno a tutte le regioni entro la sera. Neve in progressivo calo anche al sud, fino a raggiungere le quote collinari di Campania, Molise e dalla sera della Basilicata.
Domani residui fenomeni sui settori adriatici, forti venti ovunque
Ciclogenesi in rapido spostamento verso sud, agendo nella giornata di domenica 27 febbraio tra il basso Adriatico ed il mar Ionio. In tal modo l’Italia sarà interessata da correnti fredde nord-orientali che addosseranno nubi e qualche fenomeno in particolare ai settori del medio-basso Adriatico, Basilicata, nord Sicilia e zone interne della Campania. Quota neve mediamente compresa tra i 400-500 metri su Marche ed Abruzzo e dai 600-800 metri al sud Italia. Ampie schiarite al nord e medio Tirreno, ma con forti venti settentrionali e calo delle temperature.
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Tornano le gelate in pianura
Aria fredda in transito sull’Italia determinerò un brusco calo delle temperature. Torneranno in particolare anche le gelate in pianura, specie al centro-nord. I cieli sereni ed i venti deboli favoriranno una discreta dispersione del calore durante la prossima notte sulle regioni settentrionali, con minime attese tra i 0 ed i -2°C sulla Pianura Padana centro-occidentale, con punte fino a -3/-5°C tra basso Piemonte ed alessandrino. Venti tesi e nubi sparse, invece, limiteranno ancora il calo al centro-sud, dove le gelate sono attese lunedì mattina, con valori di 0/-2°C tra le valli di Umbria, Marche; sugli altopiani abruzzesi possibili punte inferiori ai -10°C. Tra martedì e mercoledì minime che scenderanno al di sotto dello zero su molte regioni anche del centro-sud, con punte sulla Pianura Padana localmente inferiori ai -5°C.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.