Maltempo torna protagonista sull’Italia
Dopo 3 settimane di prolungata stabilità prevalente o generale sulla nostra Penisola, le condizioni meteo risultano in netto peggioramento sullo stivale, con piogge in ingresso e nevicate sul settore alpino. Un piccolo ritorno dell’Inverno, dopo essere partito con il freno a mano tirato. Le temperature, in effetti, appaiono in calo sulle regioni settentrionali grazie all’afflusso di correnti polari, che tuttavia non hanno ancora raggiunto il centro-sud.
Ulteriore peggioramento nelle prossime ore
Nel corso delle prossime ore le condizioni meteo tenderanno ad un ulteriore peggioramento, con il maltempo che incorrerà in un’espansione sul Mediterraneo centrale e pertanto sulla nostra Penisola. Piogge e possibili temporali localmente anche intensi riguarderanno vari settori dello stivale (scopri quali), con le temperature che risulteranno in calo laddove l’instabilità si azionerà. Rimarrà relativamente più stabile (e, pertanto, più mite) al sud.
Inizio settimana contrassegnato dal maltempo polare
Un impulso polare sta determinando pertanto già da queste ore il ritorno del maltempo e protrarrà i suoi effetti anche nel prossimo inizio di settimana, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Il fronte instabile tuttavia si sposterà più a sud, con piogge e possibili temporali che a quel punto interesseranno anche le regioni centro-meridionali, tra la giornata di lunedì 9 e quella di martedì 10 gennaio. La seconda, in particolare, si contraddistinguerà per un calo sensibile delle temperature e, pertanto, della quota neve, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Neve finanche i 600/700 metri, a partire dai 1.100/1.200 sui Nebrodi
Nella giornata di martedì 10 gennaio dunque, soprattutto nella prima parte, la quota neve risulterà in alcuni casi anche piuttosto bassa, intorno ai 600/700 metri su Appennino abruzzese e quello campano/lucano, comunque in risalita durante il pomeriggio. Neve che tornerà ad imbiancare anche i Nebrodi, sulla Sicilia tirrenica, a partire dai 1.100/1.200 metri. Le temperature appariranno più similarmente invernali ovunque, anche sulle pianure.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
