Risveglio sottozero per l’ITALIA e ultime nevicate al SUD
Clima ancora piuttosto freddo in Italia durante l’appena trascorso weekend con fiocchi di neve che si sono visti fino a quote molto basse se non prossime alla pianura su alcune regioni del Centro-Sud. Buona parte dell’Italia questa mattina si sveglia con temperature al di sotto dello zero, fanno eccezione solo alcune località costiere e soprattutto Calabria, Sicilia e Sardegna. Ancora condizioni meteo instabili nelle prossime ore con precipitazioni su Molise, Puglia, zone interne della Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Neve che sulle zone interne Peninsulari potrebbe ancora cadere a quote piuttosto basse, fin verso i 200-300 metri. Nel corso della giornata netto miglioramento delle condizioni meteo su tutta la Penisola con ampie schiarite al Centro-Nord. Vediamo invece le novità per il resto della settimana.
Pausa dal maltempo in arrivo ma dovrebbe essere di breve durata
IL nucleo gelido presente sui Balcani si sposta ora sempre più ad est e sull’Italia il clima risulterà via via meno rigido con un aumento delle temperature soprattutto in quota. Un promontorio anticiclonico con valori massimi al suolo intorno a 1025 hPa è invece presente sulla Penisola Iberica, e nelle prossime ore conquisterà il Mediterraneo centrale. Condizioni meteo più stabili ma non sempre soleggiate con la possibilità di nuvolosità anche compatta e associata a deboli e locali pioviggini soprattutto sui settori tirrenici. Correnti atlantiche che durante la seconda parte della settimana si dovrebbero fare più impetuose prendendo il posto dell’anticiclone e portando un peggioramento meteo più organizzato.
Attacco polare entro il prossimo weekend?
Mite atlantico poi possibile impulso POLARE entro il weekend
Situazione sinottica sull’Europa che sul finire della settimana dovrebbe vedere una vasta e profonda circolazione depressionaria centrata sul Mar del Nord, con valori minimi al suolo fino a 960 hPa. Questa potrebbe pilotare verso l’Italia una serie di impulsi perturbati con peggioramenti meteo anche intensi. Nel penultimo weekend di gennaio non si esclude al momento un contributo di aria polare sul Mediterraneo con maltempo soprattutto sui settori occidentali della Penisola e neve su Alpi e Appennino, ma non a quote bassissime. Tendenza meteo sul lungo periodo che sembra orientata verso una ripresa del flusso zonale ma piuttosto ondulato e con possibilità di scambi meridiani più accentuati negli ultimi giorni del mese.
Grande incognita per l’ultimo mese dell’inverno
Ultime proiezioni mensili del modello ECMWF mostrano per il mese di febbraio 2021 temperature al di sopra della media su gran parte dell’Europa centro-orientale e settentrionale, più vicine alla media invece sui settori più occidentali del continente. Flusso zonale in ripresa con ricompattamento del vortice polare durante la prima parte del mese. Sotto il profilo delle precipitazioni invece i principali modelli mostrano un mese di febbraio 2021 al di sotto delle medie sull’area mediterranea mentre potrebbe risultare localmente al di sopra sui settori centro-settentrionali del continente. L’evoluzione meteo per febbraio 2021 potrebbe dunque vedere un vortice polare piuttosto compatto con dunque un flusso zonale molto teso. Alternanza sul Mediterraneo tra anticicloni e rapide perturbazioni atlantiche.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
