Meteo - Impulso polare verso l'Italia, atteso oltre 1 metro di neve fresca sulle Alpi occidentali

Nuovo peggioramento sull'Italia

Primavera meteorologica al via con meteo dinamico sull'Italia. Una nuova intensa perturbazione è attesa tra oggi e domani sul nostro Paese, determinando piogge, temporali, ma anche nuove abbondanti nevicate sui settori montuosi. Le prime precipitazioni stanno già interessando l'estreme regioni di Nordovest, ma nel corso delle prossime ore il centro di bassa pressione, attualmente tra Baleari e coste della Spagna, si porterà sul Mar di Corsica e nella giornata di domani tra la Sardegna ed il medio Tirreno determinando una diffusa fase di maltempo.

Oggi maltempo su parte del centro-nord

Vortice di bassa pressione che nella giornata odierna tenderà ad approfondirsi, sino a toccare i 992/993 hPa, agendo tra il sud della Francia ed il Mar di Corsica. Giornata di domenica all'insegna del maltempo ( consulta l'allerta meteo) in particolare sulle regioni di Nordovest con precipitazioni e temporali anche intensi. Attesi accumuli pluviometrici giornalieri anche superiori ai 150 mm tra savonese e genovese, nonché sul Piemonte Nord-Occidentale.  Fenomeni in estensione tra il tardo pomeriggio e la sera anche al Nordest. Al centro nubi in aumento nel corso del mattino sui settori tirrenici con piogge in arrivo dal pomeriggio sulle coste di Toscana ed alto Lazio in estensione dalla sera a tutte le regioni centrali. Al sud ed Isole giornata di domenica perturbata sulla Sardegna con piogge e temporali al mattino in estensione dalla sera anche a Sicilia e Campania. Ampie schiarite sul resto del sud ed Abruzzo.

Oltre 1 metro di neve fresca in arrivo sulle Alpi occidentali

Non solo piogge, ma anche abbondanti nevicate in arrivo sulle Alpi. Nel corso della giornata odierna e della prossima notte le precipitazioni risulteranno nevose sui settori alpini inizialmente dai 1000-1200 metri, ma con locali sconfinamenti sin verso i 700-800 metri tra la Val d'Ossola e Valsesia. L'arrivo in quota di aria più fredda ed i fenomeni intensi favoriranno un ulteriore calo della quota neve dalla sera, attesa mediamente attorno ai 1000-1200 metri su tutto l'Arco Alpino, salvo tra Piemonte e Valle d'Aosta dove si attesterà attorno ai 700-900 metri. Lo zero termico si manterrà attorno ai 1500-1600 metri durante il giorno, ma in calo dalla sera, con accumuli nivometrici attesi al di sopra di tale quota anche di 140-160 centimetri di neve fresca attesa tra le Alpi Pennine, Graie e Cozie. Accumuli più contenuti sui settori centrali alpini, mediamente tra i 20-30 centimetri, mentre ancor più modesti su quelli orientali. Attenzione quindi anche al rischio valanghe, al momento già di grado 4 ( forte) sui settori occidentali, ma in ulteriore aumento nel corso delle prossime ore per gli ulteriori apporti nevosi che renderanno lo strato ancora più instabile.

Lunedì vortice freddo verso il centro-sud, neve in Appennino sotto i 1000 metri

Ciclogenesi alimentata da aria fredda in quota che ad inizio settimana agirà tra la Sardegna ed il medio-basso Tirreno. Piogge e temporali attesi su gran parte del centro-sud ed Isole Maggiori con deboli fenomeni nel corso del mattino attesi anche sulle regioni settentrionali, ma in rapido miglioramento dal pomeriggio. Temporali con possibili grandinate attese sui settori tirrenici, Salento ed Isole Maggiori. Calo termico con neve che scenderà di quota lungo l'Appennino, attesa mediamente dagli 800-1000 metri, ma con possibili momentanei sconfinamenti a quote inferiori durante i rovesci più intensi. Neve attesa anche sulla Sardegna attorno ai 700-800 metri.

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