Attuale situazione sinottica su Mediterraneo ed Europa
Buongiorno e buon mercoledì cari lettori del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che mostra un lieve cedimento dei geopotenziali tra Mediterraneo centrale ed Europa centrale, mentre un promontorio anticiclonico è in rimonta sull’Europa occidentale. Un profondo vortice depressionario è invece in movimento sul medio Atlantico con minimo al suolo fino a 9785 hPa. Configurazione barica che mantiene ancora tempo stabile su gran parte dell’Italia, ma con delle prime infiltrazioni fresche che portano anche qualche possibile piovasco tra Calabria e Sicilia. Inoltre non mancheranno nebbie e nubi basse su coste e pianure.
Seconda parte della settimana con alta pressione verso la Scandinavia
Nel corso dei prossimi giorni il promontorio anticiclonico in risalita sull’Europa occidentale si spingerà fino alla Scandinavia, dove tenderà a rafforzarsi con massimi di pressione al suolo fino a 1035 hPa. Mediterraneo dunque maggiormente esposto a delle infiltrazioni di aria fresca da est che porteranno dell’instabilità al Sud e sulle Isole Maggiori con possibili piogge ed acquazzoni ed anche un lieve calo termico. Ancora stabilità prevalente invece al Centro-Nord con temperature in lieve calo ma ancora leggermente sopra media.
Weekend con gocce fredde proveniente da est
Weekend che vedrà ancora un robusto anticiclone tra Scandinavia e Paesi Baltici con massimi al suolo fino a 1030 hPa, lasciando cosi la porta aperta da est su Mediterraneo ed Europa centrale, dove arriverebbero cosi delle correnti fresche orientali trasportando anche delle gocce d’aria fredda in quota. Traiettoria delle gocce fredde ancora molta incerta ma non si esclude possano interessare anche l’Italia nel corso del weekend portando condizioni meteo instabili su alcune regioni ed un calo termico soprattutto al Centro-Sud.
Importante fase fredda entro metà novembre sia per il modello GFS che per ECMWF
Evoluzione meteo sul medio periodo molto incerta, soprattutto perché siamo parlando di aria fredda in moto retrogrado. Ultimi aggiornamenti dei principali modelli che comunque confermano lo spostamento tra Atlantico e Scandinavia del campo di alta pressione con aria piuttosto fredda in movimento dall’est Europa verso i settori centrali del continente e forse anche sul Mediterraneo. Non si esclude dunque la prima fase fredda invernale con possibilità di gelate e anche neve a quote relativamente basse.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.
