Meteo perturbato sull’Italia
L’assetto barico sul comparto europeo alimenta un flusso freddo ed instabile sin verso il Mediterraneo settentrionale, con conseguenti fasi di maltempo anche sull’Italia. L’alta pressione ben radicata in sede polare, ha infatti determinato l’abbassamento di latitudine del fronte polare, rinnovando una fase invernale su molte nazioni europee. Sul Mediterraneo centrale sono frequenti le formazioni di profonde ciclogenesi , facilitate dalle avvezione di vorticità positiva in ingresso dal centro Europa, rinnovando condizioni a tratti di forte maltempo anche sull’Italia.
Ciclogenesi mediterranea, forte maltempo sull’Italia
Meteo – Una nuova profonda ciclogenesi ha preso forma nelle ultime ore sul Mediterraneo centrale. In particolare, attualmente con un valore al suolo di 991 hPa la ritroviamo in azione a ridosso delle coste centrali della Toscana, in successivo ulteriore lieve approfondimento durante il suo spostamento verso il medio Adriatico. Le precipitazioni più intense stanno coinvolgendo in particolare il Lazio, l’Umbria, la Campania e le zone interne della Toscana; deboli piogge interessano anche le Marche e la Romagna, mentre acquazzoni e locali temporali post-frontali transitano sulla Sardegna. Nella seconda parte di giornata i fenomeni si estenderanno alle restanti regioni centro-meridionali, con temporali in arrivo tra basso Lazio, Campania e Calabria tirrenica. Attenzione al rischio nubifragi sulle regioni del medio-basso Tirreno, quindi Campania, Calabria, Cilento e medio-basso Lazio dove non si escludono accumuli pluviometrici giornalieri fino a 100 mm.
Venti di burrasca e mareggiate nelle prossime ore
Meteo – La profonda ciclogenesi determinerà non solo forti piogge e temporali, ma anche venti di burrasca nelle prossime ore. Già soffia forte il vento da Maestrale sulla Sardegna, dove si raggiungono attualmente i 60-70 km/h. Nelle prossime ore la ventilazione subirà un deciso rinforzo su tutte le regioni meridionali ed il Lazio, con le raffiche che sulle coste tirreniche potranno toccare i 100 km/h, cosi come sui crinali appenninici e sulla Sicilia settentrionale. Il moto ondoso, già vivace, subirà un ulteriore intensificazione con mareggiate previste lungo le coste esposte; i settori che nelle prossime ore potranno subire i maggiori effetti delle mareggiate saranno le coste centro-meridionali del Lazio, della Campania e della Sardegna occidentale, dove le onde potranno raggiungere i 5-6 metri. Mareggiate dalla sera anche sulle coste del basso Tirreno, quindi di Calabria e Sicilia, mentre nella giornata di domani toccherà a quelle tra lo spezzino e l’alta Toscana.
Dopo il maltempo, brusco calo delle temperature
L’allontanamento verso levante della bassa pressione, richiamerà correnti più fredde verso l’Italia. Nella giornata di lunedì affluiranno correnti più fredde settentrionali sul nostro Paese, portando un nuovo deciso calo delle temperature ad iniziare dalle regioni centro-settentrionali. Il tutto sarà accompagnato da una residua instabilità sulle regioni centrali e di nordest, mentre il maltempo insisterà sulle regioni meridionali. Il calo termico si estenderà tra martedì e mercoledì anche al resto del Paese, con il clima che si manterrà invernale fino alla giornata di giovedì 28 gennaio.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.