L’estate allunga le vacanze
Sono ormai passati 10 giorni dall’inizio dell’estate meteorologica il cui avvio viene stabilito in maniera convenzionale ad una data fissa ogni anno che è appunto il 1° di giugno. Tuttavia gli effetti tipici di questo periodo soprattutto degli ultimi anni in Italia devono ancora farsi notare, ma in un anno strano come questo, che ha tutto in regola per confermare un famoso detto popolare secondo cui un anno bisesto è funesto, nulla forse ci deve più stupire. La prima decade del mese di giugno si è conclusa di fatto senza che l’Italia venisse interessata da nessuna figura di Alta pressione, sia pur essa azzorriana o africana.
Frequente maltempo grazie ai numerosi affondi perturbati
La prima decade di giugno è quindi trascorsa all’insegna del frequente maltempo, che ha coinvolto soprattutto le regioni centro-settentrionali. Questo a causa della dinamica delle perturbazioni, con numerosi affondi perturbati di matrice nordatlantica provenienti dai quadranti nord: configurazioni del genere lasciano in genere al riparo il meridione dalle correnti più fresche e instabili, anche se nel corso della settimana non sono comunque mancati acquazzoni a carattere isolato o sparso e anche accompagnati da attività temporalesca soprattutto nelle zone interne del sud Italia.
Ultime note di maltempo in serata
La giornata odierna segna l’ultima giornata di maltempo in Italia, prima di una tregua che, come vedremo, risulterà comunque non temporanea e comunque non in grado di portare totale stabilità sulla nostra Penisola. Nel corso della serata di oggi dunque le ultime note instabili potranno interessare in particolare il reatino e l’Umbria, oltre che occasionalmente e a carattere isolato o sparso alcuni settori del nord (soprattutto regioni nordoccidentali). Sul resto d’Italia il tempo si mostrerà in evidente miglioramento e condito persino da qualche schiarita che inizierà ad interessare soprattutto i settori costieri.
Domani timida rimonta altopressoria, breve stop dal maltempo
La giornata di domani venerdì 12 giugno segna una breve svolta dal punto di vista meteorologica: grazie infatti ad una timida rimonta anticiclonica di matrice africana, le condizioni meteo appariranno per la prima volta forse in questo giugno prevalentemente stabili sullo stivale. Il miglioramento in questione sarà però solo temporaneo dal momento che nel prossimo weekend l’Italia sarà coinvolta in un nuovo peggioramento, sul quale approfondiremo nel corso di un editoriale pomeridiano. E non sarà in grado di portare totale stabilità sull’intero territorio nazionale, come vedremo invece nel prossimo paragrafo.
Domani qualche pioggia interesserà le Alpi e prealpi piemontesi, in serata in arrivo un fronte perturbato sulla Sardegna sudoccidentale
Nella giornata di domani venerdì 12 giugno dunque, malgrado le condizioni meteo di stabilità avvolgeranno gran parte della Penisola, non mancheranno delle eccezioni che riguarderanno soprattutto le Alpi e le Prealpi piemontesi, dove comunque qualche nota di maltempo potrà comunque manifestarsi, con fenomeni al più deboli o moderati. In tarda serata un fronte perturbato potrebbe raggiungere anche la Sardegna sudoccidentale. Sul resto del Paese prevarrà invece il bel tempo, salvo innocui addensamenti lungo i rilievi montuosi soprattutto del centro-nord.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.