Benvenuto inverno meteorologico!
Con la giornata di oggi si avvia ufficialmente l’inverno meteorologico: forse quello che non tutti sanno è che c’è questa distinzione tra una stagione “astronomica” e quella, appunto, “meteorologica”. Mentre infatti l’inverno meteorologico è iniziato oggi, quello astronomico inizierà invece il 22 dicembre alle ore 4.19 UTC, nonché 5.19 ora italiana. Questo poiché mentre la stagione meteorologica ha date fisse ogni anno assegnate in modo convenzionale al primo giorno dei rispettivi mesi dei solstizi o equinozi, la stagione astronomica è calcolata in base a dei calcoli matematici condotti sull’orbita terrestre e il suo inizio è dunque generalmente variabile tra il giorno 21 e il giorno 22 del mese.
Torna il maltempo in Italia
Torna, dopo 9 mesi, l’inverno meteorologico in Italia e con esso torna anche il maltempo. Si tratta però di una perturbazione tutt’altro che invernale, anzi. La dinamica, ma anche le modalità di maltempo sono tipiche della stagione autunnale. Piogge di debole o moderata intensità si verificano difatti sull’Italia nordoccidentale, con accumuli al suolo ancora generalmente deboli. Questo a causa dell’affondo di una saccatura di origine atlantica proveniente dai quadranti settentrionali e che nelle prossime ore affonderà in modo più deciso sul Mediterraneo occidentale.
Neve dai 700/800 metri al nord-ovest
In questo momento, malgrado la perturbazione si mostra tipicamente autunnale, sui settori nordoccidentali italiani, in particolar modo su cuneese e sulle Alpi sta nevicando a partire dai 700/800 metri, con accumuli al suolo ancora generalmente deboli. Questo perché la massa d’aria in questione (polare marittima) grazie alla sua tipica caratteristica di conservare il freddo ad alte quote, è riuscita ad abbassare la quota neve fino a quote medio-basse.
Nelle prossime ore quota neve in graduale abbassamento
Nelle prossime ore affluirà in quota aria via via più fredda in grado di far abbassare la quota neve fino localmente sui 500 metri tra cuneese e savonese. Nel cuneese la quota neve si attesterà intorno ai 600 metri nel corso del tardo pomeriggio o della serata, con fenomeni in attenuazione graduale. Gli accumuli al suolo risulteranno comunque generalmente moderati dagli 800/900 metri di altezza, mentre al di sotto di tale quota l’accumulo risulterà debole o addirittura nullo.
Nubifragi in Liguria?
Nelle prossime ore del pomeriggio e della prima serata, oltre che un abbassamento della quota neve sui settori nordoccidentali italiani, è previsto anche un’intensificazione delle piogge soprattutto sulla Liguria centro-orientale. In queste aree non è infatti localmente possibile escludere fenomeni intensi a carattere persino di nubifragio accompagnati anche da attività elettrica. Gli accumuli risulteranno generalmente moderati e localmente elevati, ma comunque inferiori (anche se di poco) ai 100 millimetri, almeno in previsione.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.