Settimana pressapoco instabile sull’Italia
Era già chiaro da come è iniziata nella giornata di lunedì 2 marzo, meteorologicamente parlando: questa settimana sta passando prevalentemente sotto l’influenza delle correnti nordatlantiche in Italia, grazie ad una serie di perturbazioni. Al momento quella più intensa risulta essere proprio quella di inizio settimana, con nubifragi che hanno provocato nuovamente accumuli a tre cifre sulla Liguria, dopo che non accadeva da novembre.
Nuovo peggioramento in arrivo da domani e per tutto il weekend
In seguito alla precedente perturbazione che ha comunque continuato ad apportare i suoi effetti fino alla giornata di ieri, nonostante il suo progressivo allontanamento verso oriente, ce ne sarebbe un’altra che a partire già da queste ore sta provocando maltempo a tratti anche intenso su alcune regioni settentrionali e su alcune zone della Toscana. Il peggioramento si prolungherà per tutto il fine settimana, con maggior interessamento però da parte delle regioni centro-meridionali.
Da lunedì si inserisce una componente artica
L’attuale perturbazione stazionerà sull’Italia per più giorni richiamando a sé correnti di aria artica proveniente dunque da latitudini più settentrionali: l’Alta pressione infatti, fino ad almeno la metà della prossima settimana è tenuta a bada da un flusso atlantico continuamente alimentato da correnti settentrionali, che assumeranno un contributo artico via via sempre maggiore. Sebbene infatti il maltempo è previsto pian piano attenuarsi è la componente termica quella che subirà mutamenti più importanti, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Calo termico di 2-5 gradi in Italia
Il peggioramento già in atto ha già di per sé causato un calo delle temperature sulle regioni settentrionali, con la neve che difatti sta cadendo a quote medio-basse tra i 400 e i 700 metri sulle Alpi, dipendentemente dal settore di riferimento. Al centro-sud il calo deve ancora manifestarsi e lo farà tra la giornata di lunedì 9 e martedì 10 marzo e sarà più sensibile al sud Italia, dove le temperature perderanno circa 4/5°C e sul settore adriatico centro-meridionale, per cui vale lo stesso discorso. Calo comunque presente, ma meno netto, sul versante tirrenico.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.