Meteo - Inizio di Maggio forse più stabile, ma con circolazione secondaria instabile: ecco la tendenza
Meteo - La partenza di Maggio potrebbe essere relativamente più stabile, nonostante l'ingresso di correnti più fresche dai quadranti orientali: ecco la tendenza
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Il maltempo si riaffaccia sull'Italia
Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico mostrano un quadro ancora in prevalenza stabile e asciutto sulla nostra Penisola, ma con qualche rinnovato rovescio in transito sulle aree nordoccidentali, mediamente moderato, a causa dell'avanzamento di una nuova saccatura depressionaria verso il bacino del Mediterraneo centrale. Le temperature, in questo contesto, non subiscono significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Pasqua e Pasquetta di maltempo
Un ulteriore peggioramento è atteso in Italia per la giornata di domani domenica 20 aprile, nonché Pasqua, con la saccatura che investirà direttamente lo stivale portando piogge e possibili temporali localmente anche intensi (anche nelle aree colpite duramente dall'instabilità negli scorsi giorni) sulle regioni settentrionali e sul medio Tirreno. Un miglioramento si intravede per Pasquetta, in un contesto che rimarrà comunque perturbato, con temperature stazionarie o in lieve aumento.
Prossima settimana con maltempo frequente
Lo scenario non sembra incorrere in un drastico cambiamento nel corso della prossima settimana, con l'Italia che, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, rimarrà esposta alle più instabili e umide correnti atlantiche. Queste alimenteranno di tanto in tanto il maltempo nel nostro Paese, con un più deciso peggioramento in vista proprio per la giornata di venerdì 25 aprile, nonché Festa della Liberazione, con una goccia fredda in transito nel Mediterraneo.
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Verso un inizio di Maggio più stabile, ma condizionato da una circolazione secondaria da est
L'inizio di maggio sembra invece risentire maggiormente di un campo di Alta pressione in espansione verso latitudini più settentrionali e che sembra, stando alle attuali proiezioni modellistiche dei principali centri di calcolo, puntare principalmente l'Europa occidentale. Così facendo, l'Italia rimarrebbe comunque esposta ad una circolazione secondaria più fresca da est, in grado di innescare qualche temporale pomeridiano, soprattutto nelle aree più interne dello stivale. Tuttavia, trattandosi di una tendenza, essa necessita di ulteriori conferme: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
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