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Meteo – Inizio Inverno con temperature sopramedia, ma possibili sorprese a seguire?

Meteo Dicembre - Inverno ai nastri di partenza. Ecco le proiezioni con l'analisi dei principali indici teleconnettivi

Meteo – Inizio Inverno con temperature sopramedia, ma possibili sorprese a seguire?
Meteo Dicembre - vediamo come potrebbe iniziare l'inverno meteorologico

Condizioni meteo attuali

Buon pomeriggio cari lettori del Centro Meteo Italiano! La terza settimana di novembre inizia con la presenza di un lobo del vortice polare sulla Scandinavia, dove si registrano valori di pressione al suolo fino a 980 hPa. Mentre l’alta pressione delle Azzorre rimane bloccata sull’Atlantico, correnti sempre più umide scorrono verso il Mediterraneo. Oggi, le condizioni meteo in Italia saranno per lo più asciutte, ma con un cielo nuvoloso e possibilità di piogge localizzate, in particolare sui settori tirrenici.

Si avvicina l’aria fredda all’Italia, i dettagli

Nei prossimi giorni, un’aria più fredda di origine artico-marittima si sposterà verso l’Europa, accompagnata da un vortice depressionario che si approfondirà sul Mare del Nord. Sebbene il fronte freddo raggiunga l’Europa, la nostra Penisola sarà solo sfiorata. Nella seconda metà della settimana, si prevede un calo delle temperature che scenderanno di alcuni gradi sotto la media stagionale, ma con scarse precipitazioni.

In arrivo forti nevicate sulle Alpi?

Come anticipato, il transito di due fronti freddi porterà finalmente della neve sulle Alpi. Il primo passaggio avverrà entro mercoledì, con fenomeni più intensi sui settori di confine e abbondanti nevicate sui versanti settentrionali delle Alpi. Il secondo peggioramento, previsto tra giovedì e venerdì, apporterà nevicate più diffuse su tutto il Nord Italia, con precipitazioni più uniformi sulle Alpi.

Tendenza meteo per la stagione invernale 2024-2025

Con l’inizio dell’inverno meteorologico, che prenderà il via il 1 dicembre, iniziamo a  fare una prima valutazione delle condizioni meteo previste per il trimestre invernale basandoci sugli ultimi aggiornamenti dei modelli stagionali, in particolar modo utilizzando le elaborazioni del modello Copernicus su base ECMWF.

Anomalie di temperatura: Il mese di dicembre 2024, sulla base delle simulazioni, potrebbe vedere temperature mediamente più alte rispetto alle medie stagionali, specialmente in Europa centrale e sul Mediterraneo. Questo trend di anomalie positive potrebbe continuare anche in gennaio, con valori termici superiori di circa 1-2°C rispetto alla media storica. Tuttavia, verso la fine di febbraio 2025, le previsioni mostrano un possibile raffreddamento sul continente, soprattutto sul nord Europa, con anomalie termiche negative che potrebbero portare a un abbassamento delle temperature. Non si esclude, quindi, un’influenza più fredda proveniente dal comparto Scandinavo a partire dalla seconda metà del trimestre.

Precipitazioni: Per quanto riguarda le precipitazioni, i modelli stagionali mostrano che il mese di dicembre potrebbe essere caratterizzato da anomalie di pioggia generalmente inferiori alla media sull’Europa occidentale, con condizioni più secche in particolare sulla Penisola Iberica. In Italia, questo potrebbe tradursi in un mese di dicembre relativamente asciutto. Tuttavia, gennaio 2025 potrebbe portare un cambiamento, con un aumento delle precipitazioni al Centro-Nord e lungo le Alpi, dove sono attese nevicate a quote medio-alte (con ipotesi di ripresa del Vortice Polare, più disturbato e maggiori scambi meridiani). Il mese di febbraio, pur mantenendo un regime variabile, potrebbe vedere condizioni più instabili su gran parte del Mediterraneo, con piogge abbondanti soprattutto su Italia centrale e meridione.

In generale, il trimestre invernale in arrivo si preannuncia con temperature sopra la media per la maggior parte del periodo, soprattutto nel mese di dicembre e gennaio, ma un possibile raffreddamento a febbraio. Le precipitazioni potrebbero risultare scarse in dicembre, con un graduale aumento delle piogge e nevicate a partire da gennaio, in particolare sulle zone alpine e Appenniniche.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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