Previsioni meteo, sarà un inizio Primavera da incubo sull’Italia: ecco la tendenza al dettaglio tra neve e piogge intense
La Primavera meteorologica potrebbe, secondo le ultime indicazioni dei principali centri di calcolo, iniziare all’insegna del maltempo diffuso e delle piogge su gran parte della nostra Penisola. Un vero e proprio ‘’incubo’’ sotto il profilo climatico, dopo che per oltre due mesi il Mediterraneo è stato padrone di frequenti rimonte anticicloniche alternati a momenti di tempo instabile la cui durata però non ha superato le 24/36 ore. Anche nella giornata di mercoledì assisteremo infatti al transito dell’ennesimo fronte freddo, i cui effetti però si protrarranno soltanto fino alla giornata di venerdì. La quota neve tenderà a subire un calo fin verso la bassa collina ma anche in questo caso resta elevata l’incertezza a causa della divergenza tra differenti visioni dei vari centri di calcolo.
Primavera da incubo, inizio in sordina con piogge e maltempo diffuso sull’Italia?
Come anche recita il titolo, quello della Primavera sembra profilarsi come un vero e proprio inizio da incubo. L’affondo di una saccatura nord atlantica verso l’Europa occidentale provocherebbe infatti l’innesco di estese correnti caldo-umide in risalita da sud ovest verso la nostra Penisola, con la formazione di un profondo centro depressionario sull’alto Tirreno.
Può colmarsi il gap delle precipitazioni apertosi a gennaio e febbraio
Un intero mese di marzo estremamente piovoso e caratterizzato da un pattern all’insegna di profondi campi di bassa pressione in formazione sul Mediterraneo, potrebbe dar vita a piogge eccezionali sull’Italia che andrebbero così a colmare il buco precipitativo accumulato tra gennaio e febbraio. Il centro europeo ECMWF conferma a grandi linee questa ipotesi, con la prima decade volta a precipitazioni diffuse e neve in montagna a quote medio-alte.
Parte il countodown per l’ondata fredda di fine inverno, tutti i dettagli
Se da una parte il pensiero va già all’inizio della primavera meteorologica, dall’altra è ormai partito il conto alla rovescia per l’ondata fredda che interesserà la nostra Penisola nella giornata di mercoledì. La quota neve potrebbe subire un calo fin verso la bassa collina, soprattutto sulle regioni centrali dove si concentreranno i fenomeni più intensi. A favorire la comparsa di fiocchi a bassa quota è sicuramente l’ingresso di aria più fredda alla quota di 500 hPa, con la saccatura che si muoverà velocemente verso Est dando vita ad attività temporalesca a tratti intensa sui settori adriatici.
Per tutti i dettagli vi ricordiamo, come sempre, di consultare il nostro canale Youtube dove sono a disposizione le previsioni grafiche per i prossimi giorni ed un approfondimento più specifico sulle zone colpite dal maltempo atteso tra mercoledi e giovedi.
