Marzo al via con una fase di maltempo sull’Italia
Il mese di Marzo si è aperto sull’Italia con condizioni meteo in graduale peggioramento, per l’ingresso di correnti più umide occidentali; cieli nuvolosi e deboli piogge interessando le Regioni settentrionali, mentre i venti sono in deciso rinforzo dai quadranti meridionali. Oggi sarà solo un anticipo di una fase di maltempo che subirà una recrudescenza nella giornata di domani; un’intensa perturbazione nord atlantica, difatti, porterà condizioni meteo decisamente proibitive per il Nord e lungo i versanti tirrenici con piogge e temporali localmente di forte intensità.
Calo delle temperature e neve a quote medio-basse
L’abbassamento del fronte polare, oltre a riportare piogge e maltempo sull’Italia, pilota anche masse d’aria più fredde verso l’Europa, lambendo a fasi alterne anche le Regioni settentrionali; le temperature hanno subito una graduale flessione negli ultimi giorni, favorendo il ritorno della neve a quote medio-basse. Nel corso dei prossimi giorni, secondi le emissioni odierne dei principali modelli matematici, potrebbe proseguire il transito di impulsi instabili su parte dell’Italia, seguiti da masse d’aria più fredde; la neve potrebbe giungere nuovamente sull’Arco Alpino, fino a quote relativamente basse per gran parte della prima decade del mese di Marzo.
Possibile nuovo affondo freddo il prossimo fine settimana
Un nuovo impulso freddo potrebbe raggiungere l’Italia tra Venerdì 6 e Sabato 7 Marzo; è quanto emerge dalle emissioni dei principali modelli matematici. La vivace ondulazione del getto, difatti, favorirebbe la discesa di una nuova onda ciclonica verso l’Europa centro-occidentale a partire da Venerdì 6 Marzo, quando le condizioni meteo potrebbero peggiorare anche in Italia. Se tale proiezione verrà confermata anche nei prossimi, una nuova fase di maltempo coinvolgerà l’Italia, con la neve che potrebbe scendere a quote relativamente basse non solo dell’Arco Alpino, ma anche dell’Appennino centro-settentrionale.
Temperature in crollo nei prossimi giorni?
Se la dinamica descritta nel terzo paragrafo verrà confermata, le temperature subiranno un generale calo; valori massimi che potrebbero portarsi al di sotto delle medie stagionali sulle Regioni centrali, mentre deboli gelate potrebbero tornare su parte della Pianura Padana. L’inizio della Primavera, quindi, sembrerebbe improntata verso una maggior dinamicità, caratteristica decisamente assente durante la stagione invernale appena terminata.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
