
Weekend all’insegna dell’estate settembrina
Per quanto riguarda le previsioni meteo riferite all’ormai imminente fine settimana, le condizioni meteo in Italia non subiranno particolari scossoni, con le temperature che risulteranno piuttosto miti e simil-estive soprattutto per quanto riguarda i valori massimi. Qualche annuvolamento di passaggio sarà possibile sulle regioni tirreniche e quelle nord-occidentali, a causa di una circolazione instabile presente nel Mediterraneo occidentale, ma che non apporterà precipitazioni sul suolo nazionale. Notti tutto sommato gradevoli e a tratti addirittura fresche.
L’Anticiclone protegge gran parte d’Europa, ma quanto durerà?
La domanda che in questi giorni molti appassionati e non si stanno ponendo, è sicuramente quando finirà questo clima simil-estivo quando ormai il calendario dice che siamo arrivati a metà settembre e dunque al capolinea della stagione estiva anche astronomica. Ebbene, in questi giorni l’Anticiclone delle Azzorre è forte e stabile su gran parte d’Europa, ma questa prolungata fase di dominio potrà essere spezzata nel corso della seconda parte della prossima settimana (precisamente a partire da giovedì 19 settembre), come vedremo successivamente.
Possibile importante cambio circolatorio da giovedì

Spaghetti 06z di Trieste.
Come già accennato nel precedente paragrafo, un poderoso cambio circolatorio potrà interessare il nostro Paese a partire dalla giornata di giovedì 19 settembre, quando un’imponente saccatura di origine nord-atlantica dovrebbe lambire il nostro stivale e apportare condizioni di generale maltempo e crollo termico soprattutto per quanto riguarda le regioni nord-orientali e quelle adriatiche, con possibili fenomeni grandinigeni. Ci dedicheremo nel prossimo paragrafo, all’analisi degli spaghi qui di fianco.
Crollo termico dal 18/19 settembre, l’analisi degli spaghi
Abbiamo preso in considerazione gli spaghi di Trieste, in quanto dovrebbe essere una delle città maggiormente colpite, almeno stando alle previsioni attuali, dal maltempo in arrivo la prossima settimana. Gli spaghi soprastanti sono riferiti alle temperature previste alla quota di 850hPa (circa 1300 metri), la linea rossa non sarebbe altro che la media trentennale. Si nota quindi il sopramedia di questi giorni grazie alla compagnia dell’Anticiclone delle Azzorre, mentre è ben visibile anche il crollo dell’ordine di 10°C previsto partire per la giornata del 18/19 settembre e visto concludersi per il 21. Di sotto gli spaghi riferiti alle precipitazioni previste, ogni picco corrisponde ai millimetri previsti nelle 6 ore precedenti. Oltre dunque all’abbassamento delle temperature, sarà possibile apprezzare l’arrivo dei fenomeni anche intensi.
Ma cosa sono gli spaghi?
Ci siamo cimentati nell’analisi dei cosiddetti “spaghetti”, ma cosa sono? Nulla a che vedere con la cucina ovviamente, ma si trattano di grafici meteorologici basati su un determinato modello matematico (nel nostro caso sono basati sul modello americano GFS). Essi sono formati da 22 “linee”, di cui 1 riferita al suo modello principale (GFS appunto), 1 al suo run di controllo e gli altri 20 inizializzati sulla base di diversi dati rilevati o elaborati dai cosiddetti palloni sonda (radiosondaggi). Questi, rendono più facile la vita di un previsore, in quanto salta subito all’occhio l’evoluzione meteo prevista all’incirca sul medio-lungo termine.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.