Meteo - Intenso peggioramento in Italia alle porte del weekend con nuovo rischio di nubifragi su alcune regioni

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Alta pressione vacillante sul Mediterraneo

Buongiorno e buon martedì cari amici del Centro Meteo Italiano. Tra la giornata di domani e quella di ieri abbiamo assistito allo spostamento della goccia fredda verso il nord Africa e ad un aumento del campo barico sul Mediterraneo, con conseguente miglioramento delle condizioni meteo sull'Italia. Alta pressione distesa sul vecchio continente con massimi al suolo intorno ai 1030 hPa, ma vacillante sul Mediterraneo, dove troviamo una lacuna barica con la goccia fredda che continuare a favorire la risalita di correnti umide verso la Penisola Italiana.  Nuvolosità e piogge tornano dunque ad interessare l'Italia, ma con tempistiche diverse sulle varie regioni.

Tornano piogge ed acquazzoni sull'Italia

Il flusso di correnti umide in risalita sul Mediterraneo porterà nuova instabilità sull'Italia. Nel corso della giornata odierna piogge ed acquazzoni interesseranno soprattutto le Isole Maggiori, per poi raggiungere anche le regioni peninsulari del Centro-Sud nella seconda parte della giornata. Giornata di domani che vedrà invece le precipitazioni spastarsi sul Centro-Nord, specie sulle regioni centrali e al Nord-Est e fino spostarsi gradualmente verso il Nord-Ovest nella giornata di giovedì. Ma un peggioramento più intenso è alle porte.

Saccatura nord atlantica in affondo sull'Europa occidentale a ridosso del weekend

Nel corso dei prossimi giorni, mentre la Penisola Italiana verrà interessata dalla risalita di correnti umide, una profonda struttura depressionaria tenderà ad approfondirsi appena a nord-est dell'Islanda e con una saccatura che inizierà ad allungarsi verso sud, mentre un robusto anticiclone tenderà ad elevarsi in Atlantico a nord-ovest delle Azzorre con valori al suolo fino a 1035 hPa. Tra venerdì e sabato assisteremo all'affondo della saccatura depressionaria sulla Penisola Iberica, mentre un promontorio di alta pressione rimonterà sul Mediterraneo centro-orientale e i Balcani. Quali conseguenze meteo per l'Italia di tale evoluzione sinottica? Scopriamolo di seguito.

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