Saccatura depressionaria in allungamento verso il Mediterraneo
Buongiorno e buon venerdì cari amici del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede una profonda circolazione depressionaria in movimento tra Islanda, Isole Britanniche e Scandinavia con minimi di pressione al suolo fino a 960 hPa e con saccatura in allungamento sull’Europa centro-occidentale e verso il Mediterraneo. Saccatura che affonderà sul Mediterraneo centro-occidentale entro la giornata di domani, fino a lambire il nord Africa, approfondendo anche un minimo al suolo che poi nella giornata di domenica si muoverà sullo Ionio. Ultimi giorni della settimana che vedono dunque un peggioramento delle condizioni meteo sull’Italia, come vedremo meglio di seguito.
Forte maltempo oggi al Centro-Nord
Fronte instabile che nel corso della mattinata odierna andrà ad interessare il Nord Italia con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale, più intense su Liguria, Lombardia e Triveneto. Non sono esclusi anche dei locali fenomeni a carattere di nubifragio. Attese nevicate abbondanti sulle Alpi, localmente anche sotto i 1000 metri. Nel corso del pomeriggio il maltempo si estenderà alle regioni centrali e la Sardegna, con fenomeni più intensi che dovrebbero interessare le regioni del versante tirrenico. Tra la sera e la notte fronte instabile che si muoverà lentamente verso il Sud Italia, anche qui con fenomeni a carattere di rovescio o temporale soprattutto su Sicilia e regioni tirreniche. Temperature che tenderanno a diminuire nel corso della giornata e cosi anche la quota neve in Appennino, che entro la serata e la notte potrà scendere fin verso i 1000-1400 metri sull’Appennino centro-settentrionale.
Ancora instabilità nel weekend con maltempo soprattutto al Sud
Eccoci oramai giunti all’ultimo weekend di febbraio, che come abbiamo visto precedentemente, vedrà una saccatura affondare sul Mediterraneo centro-occidentale, approfondendo anche dei minimi al suolo. Sabato condizioni meteo che risulteranno ancora instabili su buona parte dell’Italia con piogge e acquazzoni sparsi, più intensi su Sicilia e regioni ioniche. Neve sulle Alpi oltre i 700-900 metri e sull’Appennino centro-settentrionale oltre i 1000-1300 metri. Quota neve leggermente più alta al Sud. Domenica ecco invece un centro depressionario in movimento sullo Ionio con maltempo soprattutto sulle regioni del Sud, mentre al Centro-Nord avremo anche delle schiarite con locali fenomeni solo sui settori Alpini e cote tirreniche. Ma nuovi impulsi instabili o perturbato si avvicineranno da nord-ovest.
Ancora affondi depressionari sul finire di febbraio ma l’inverno resta non pervenuto
Principali modelli ancora un po’ confusi per l’evoluzione meteo della prossima settimana che dovrebbe partire con un altro affondo depressionario diretto sul Mediterraneo occidentale. Maltempo in questo caso possibile soprattutto al Centro-Nord ma accompagnato da aria ancora più mite dai quadranti meridionali o sud-orientali. Nel corso della settimana vortice depressionario in movimento verso est con coinvolgimento del resto della Penisola.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.