Tempo in peggioramento quest’oggi
Già a partire dalla giornata odierna le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono in peggioramento, con rovesci in ingresso in particolare su alcuni dei settori più settentrionali. La neve torna ad imbiancare le Alpi nordorientali, con temperature pur sempre invernali, benché non abbiano fin qui subito variazioni rilevanti rispetto a quanto registrato 24 ore fa. Al centro-sud il tempo appare più stabile seppur non sempre accompagnato da cieli così limpidi.
Prossime ore maltempo in estensione
Nel corso delle prossime ore un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo interesserà la nostra Penisola a causa di un ulteriore arretramento da parte dell’Alta pressione di cui approfitterà il getto polare per abbassarsi ancora di più di latitudine. Piogge pertanto si estenderanno su buona parte della Toscana e si espanderanno anche al nordest, con la quota neve che si abbasserà a quote di bassa montagna (scopri quali precisamente). Le temperature comunque incorreranno al più in una diminuzione sulle aree più settentrionali del Paese a causa dell’ingresso di correnti via via più fresche ad alta quota, mentre altrove non subiranno ancora variazioni significative.
Inverno alla riscossa ad inizio settimana
Il peggioramento che già in queste ore si evidenzia dalle immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico non sarà nient’altro che il preludio del risveglio dell’Inverno, fin qui piuttosto sopito in effetti, con poche emozioni soprattutto per gli amanti della neve e degli sport invernali. L’inizio settimana sarà infatti caratterizzato, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, da un peggioramento di puro stampo polare marittimo, con il ritorno delle piogge anche diffuse e della neve in montagna anche in Appennino, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Neve in Appennino centrale a partire dai 1.000/1.200 metri, anche più in basso sul settore abruzzese
Nevicate nel pomeriggio di domani lunedì 16 gennaio interesserà le Alpi centrali a partire dai 700/900 metri, localmente anche più in basso, con la neve che in serata si sposterà anche sull’Appennino centrale, attestandosi sui 1.000/1.200 metri, anche più in basso inizialmente sul settore abruzzese. Un richiamo di correnti più miti ad alta quota porterà la quota neve sui 1.600/1.700 metri sull’Appennino Lazio-Abruzzese salvo qualche eccezione in cui scenderà anche più in basso. Neve a partire dai 1.300/1.600 metri sull’Appennino Toscano. Il maltempo contestualmente interesserà gran parte del Paese da nord a sud con particolare coinvolgimento dei settori tirrenici.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.