Situazione sinottica attuale
Salve e buon inizio di settimana cari lettori del Centro Meteo Italiano! Situazione sinottica che evidenzia una dinamica decisamente più invernale alle nostre latitudini: al momento un lobo del vortice polare si sta avvicinando verso l’Europa centrale con una serie di minimi profondi fino a 975 hPa. Diverse fasi perturbate attese nei prossimi giorni con freddo in crescendo e quota neve sempre più bassa. Vediamo di seguito le previsioni meteo dettagliate per oggi.
Previsioni meteo per oggi 16 Gennaio
Meteo oggi – Queste le previsioni meteo dettagliate per oggi 16 Gennaio: AL NORD: Al mattino molte nuvole su tutte le regioni con piogge su Liguria e Friuli ed isolati fenomeni sulle Alpi con neve oltre i 400-600 metri. Al pomeriggio instabilità in aumento con piogge sparse su tutte le regioni e neve oltre i 700-800 metri sulle Alpi e oltre i 1000 metri in Appennino. In serata insistono le precipitazioni soprattutto tra Triveneto ed Emilia Romagna. Quota neve in lieve calo. AL CENTRO: Al mattino tempo instabile con molte nuvole associate a piogge sparse specie nelle zone interne, con neve oltre i 1200-1400 metri. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo. In serata instabilità in aumento con piogge e acquazzoni diffusi specie sui settori occidentali. Neve in calo fin verso gli 1000-1100 metri. AL SUD E SULLE ISOLE: Al mattino piogge e acquazzoni sparsi su, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio fenomeni in estensione a tutte le regioni. In serata si rinnovano condizioni di tempo instabile con precipitazioni sparse, più asciutto sui settori adriatici. Neve in calo fin verso i 1200-1400 metri.
Prima metà di settimana con aria polare e neve abbondante sui rilievi
Focus Inverno – Nella prima parte di questa settimana il maltempo invernale interesserà tutta la nostra penisola, con condizioni meteo a tratti perturbate. L’aria fredda farà ingresso sull’Italia a più riprese, prima di estradizione polare. La neve cadrà fino a quote molto basse al Nord Italia e generalmente a quote medie al Centro-Sud. Neve che risulterà però piuttosto abbondante sia sulle Alpi che lungo l’Appennino, specie centro-settentrionale.
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Allerta del dipartimento di Protezione Civile: i dettagli
A seguito di quanto previsto per la giornata odierna, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha emanato il seguente bollettino di Vigilanza meteorologica:
”
Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori più orientali del Friuli Venezia Giulia e su Toscana settentrionale, crinali dell’Appennino emiliano, settori orientali di Umbria e Lazio, settori più occidentali dell’Abruzzo e lungo i settori costieri tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto dell’Umbria, della Basilicata occidentale e del versante tirrenico della Calabria centro-settentrionale, sulle restanti zone interne del Lazio e della Toscana, sul Molise occidentale, sui settori orientali e meridionali della Campania, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente a carattere di rovescio, sul resto del Centro della penisola, sui restanti settori di Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, Basilicata settentrionale, settore tirrenico della Calabria meridionale e su settori settentrionali e orientali della Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria di Levante, zone interne della Puglia centro-settentrionale, settori occidentali e meridionali della Sicilia e sulla Sardegna centro-settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 400-700 m sui settori alpini, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti sui settori orientali del Friuli Venezia Giulia; al di sopra dei 1000-1200 m, momentaneamente in calo fino agli 800-900 m, sull’Appennino settentrionale, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori, sul settore tosco-emiliano, deboli sui restanti settori; al di sopra dei 1100-1300 m sul resto dei rilievi toscani e sull’Appennino centrale, con apporti al suolo generalmente moderati, fino a localmente abbondanti sul Lazio nord-orientale e sull’Abruzzo.”
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.