Meteo - Inverno ancora latitante, nessuna irruzione di neve a bassa quota in vista. Ecco i dettagli

Meteo - Inverno ancora in crisi, con aria mite e perturbazioni in serie in vista

Tendenza meteo a lungo termine.
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Condizioni meteo attuali

Salve e buon inizio di settimana cari lettori del Centro Meteo Italiano! La terza settimana di gennaio si apre con un lobo del vortice polare tra Scandinavia ed Europa centro-orientale, caratterizzato da un minimo al suolo di circa 980 hPa sul Mar Baltico. Le correnti nord-occidentali, non eccessivamente fredde, influenzano l'Italia, portando condizioni meteorologiche localmente instabili, soprattutto al Centro-Sud. Nel breve termine, si prevede un aumento delle temperature seguito da una nuova fase fredda. Vediamo l'evoluzione meteo con gli ultimi aggiornamenti.

Tendenza meteo: pioggia e maltempo in vista

Tendenza meteo – Nei prossimi giorni, un rapido promontorio anticiclonico attraverserà il Mediterraneo, stabilizzando le condizioni meteorologiche. Tuttavia, si profila una perturbazione atlantica in movimento verso l'Europa occidentale e successivamente sull'Italia. Tra Mercoledì e Giovedì, è previsto un peggioramento meteorologico, concentrato soprattutto al Nord e nelle regioni centrali tirreniche. Le Alpi vedranno nevicate a quote medie, localmente abbondanti. Le temperature generali saliranno, registrando valori fino a 5-7 gradi al di sopra delle medie, specialmente al Centro-Sud.

Calo termico in vista nel terzo weekend di Gennaio

Focus temperature – Persiste un'incertezza considerevole nelle tendenze meteorologiche, come evidenziato dai modelli GFS ed ECMWF. Verso la fine della settimana, entrambi i modelli indicano una perturbazione in movimento verso i Balcani, con la possibilità di aria fredda che fa rientro in Italia. L'ECMWF, in particolare, suggerisce l'ingresso di aria molto fredda nel Mediterraneo, con possibilità di neve a quote basse, soprattutto nelle regioni orientali della Penisola.

Inverno ancora grande assente con temperature sopra media da dicembre, tra i più caldi di sempre

Il clima invernale in Italia mostra segni di mitezza in questa fase iniziale. Il mese di dicembre si è chiuso con un'anomalia termica positiva di +1.87°C, posizionandosi come il terzo dicembre più caldo a livello nazionale e il secondo al Centro-Sud dopo solo un anno dal record precedente di dicembre 2022. La prima decade di gennaio ha mantenuto temperature miti, e attualmente non emergono segnali di un'inversione invernale significativa all'orizzonte.


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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.