Maltempo in azione sull’Italia e anche nelle prossime ore
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola si evidenziano anche oggi mediamente perturbate, in particolare sulle regioni meridionali, dove si sono riversate piogge e occasionali temporali. Qualche rovescio a carattere nevoso ha comunque interessato tra la notte e la mattinata odierna alcuni settori dell’Appennino centro-settentrionale. Nelle prossime ore la perturbazione continuerà a portare piogge, temporali e anche nevicate al sud, con fenomeni localmente anche intensi (scopri dove).
Weekend, neve a bassa quota e maltempo sull’Italia
La situazione non subirà una sostanziale variazioni sul piano meteorologico nemmeno nel prossimo weekend, anche se la prima parte di domani sabato 4 dicembre risulterà più stabile grazie ad un promontorio inter-ciclonico. Successivamente un progressivo peggioramento riguarderà da nord a sud la nostra Penisola, in maniera sparsa. L’afflusso di correnti polari determinerà un calo delle temperature con un conseguente calo della neve, che cadrà a quote basse (scopri dove).
Nuova ondata di freddo polare entro l’Immacolata
L’evoluzione che si prospetta attualmente dai principali centri di calcolo dopo il fine settimana ormai alle porte, strizza l’occhio ancora ad una configurazione tipicamente invernale: una nuova ondata di freddo polare sembrerebbe infatti interessare l’Italia da martedì 7 dicembre, quando sono previsti i primi blandi rovesci nevosi fino in pianura sul Piemonte orientale. Ma è nella giornata di mercoledì 8 dicembre, nonché Immacolata, che tale ondata culminerà, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Neve fino in pianura al nord, sciroccata al sud
Le condizioni meteo subiranno un ben più visibile peggioramento proprio in concomitanza della festività dell’Immacolata, nonché mercoledì 8 dicembre, con maltempo che andrà colpendo gran parte del nord e delle regioni centrali, specie tirreniche. E’ al settentrione che sono previste nevicate anche intense e fino a quote pianeggianti, in particolare su Piemonte, Lombardia ed Emilia. Quota che schizza al centro-sud a causa di un richiamo sciroccale, con neve fin sui 1.600/1.700 metri sull’Appennino Tosco-Emiliano, mentre potrebbe conservarsi un cuscino freddo sull’Appennino abruzzese, dove la neve potrebbe scendere fin sotto i 1.000 metri. Data tuttavia la distanza temporale, trattasi di una tendenza che necessita di ulteriori conferme: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.