Vortice polare super veloce ma i primi rallentamenti sono inevitabili
Prosegue senza sosta l’attività frenetica del vortice polare che fa scorrere profonde strutture depressionarie alle alte latitudini lasciando le zone più meridionali dell’Europa in balia degli anticicloni. Condizioni meteo in progressivo miglioramento in Italia anche se con venti a tratti intensi. La differenza barica tra il Nord e il Sud dell’Europa porta infatti venti di tempesta a scorrere sul vecchio continente. L’avanzare della stagione porterà comunque ad un inevitabile rallentamento del vortice polare e il serbatoio freddo accumulato in tutti questi mesi dovrà essere smaltito.
Entro San Valentino possibile rapido peggioramento meteo con piogge e neve
Tra Giovedì 13 e Venerdì 14 una maggiore ondulazione del getto dovrebbe portare una rapida perturbazione a transitare sul Mediterraneo centrale, con conseguente peggioramento meteo per l’Italia. Il modello americano GFS conferma anche questa mattina tale ipotesi mostrando il passaggio di una rapida saccatura entro l’ultimo giorno della settimana. Si tratterebbe di una veloce fase di maltempo con fenomeni più intensi sulle regioni di Nord-Est e poi medio-basso Adriatico con neve a quote basse sulle Alpi e medie sull’Appennino centro-settentrionale. L’aria in ingresso dovrebbe anche apportare un lieve calo delle temperature ma con valori comunque in media o poco sopra.
Freddo e neve potrebbero tornare con la terza decade di febbraio, causa nuovo rallentamento
L’inverno potrebbe riprovarci durante la terza decade di febbraio con il modello americano che questa mattina ci mostra un’invasione di aria artica verso il Mediterraneo centrale. L’elevazione di un promontorio anticiclonico verso la Scandinavia permetterebbe infatti ad una massa d’aria più fredda di raggiungere l’Italia portando un peggioramento meteo con piogge, temporali e neve a bassa quota. Troppo presto per i dettagli ma con un entrata di questo tipo sarebbero ancora una volta le regioni adriatiche e il Sud in prima linea per il maltempo.
Indebolimento del vortice polare e conseguenza sulle prossime stagioni
Come detto l’avanzare della stagione tenderà a rallentare il vortice polare, se non altro per l’attrito. L’enorme serbatoio di aria molto fredda accumulato fino ad ora dovrà essere dissipato mediante scambi meridiani. Su tutto l’emisfero Nord avremo allora chi sperimenterà condizioni invernali con freddo e neve fino a tarda primavera e chi potrà godere già di una vera e propria estate anticipata. Impossibile al momento inquadrare questo tipo di configurazione.
Si prepara un altro attacco dell’anticiclone entro il prossimo weekend, caldo in arrivo
Intanto nel prossimo weekend i principali modelli confermano una nuova fase primaverile con temperature ben sopra le medie e massime oltre i +20 gradi. Ecco infatti intorno al 16 del mese una nuova espansione di un robusto campo di alta pressione con geopotenziali quasi estivi su Penisola Iberica e Mediterraneo occidentale. Si tratterebbe dell’ennesima fase meteo primaverile con temperature che salirebbero sopra la media anche di 8-10 gradi probabilmente raggiungendo anche punte massime superiori ai +24 su alcune regioni.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia nelle prossime ore e nei prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.