Attuale situazione sinottica e sua evoluzione
Buongiorno e buona domenica cari amici del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede una circolazione depressionaria tra Mediterraneo centrale e Balcani, con un minimo di pressione al suolo di circa 995 hPa sull’Italia. Più ad ovest troviamo invece l’alta pressione in Atlantico in elevazione verso nord. Nei prossimi giorni avremo infatti un blocco anticiclonico tra Islanda e Scandinavia, favorendo la discesa di aria fredda sull’Europa ed anche verso l’Italia. Vediamo le conseguenze meteo per l’Italia.
Maltempo in Italia con neve a quote anche piuttosto basse
Tra la giornata odierna e quella di domani avremo ancora instabilità sull’Italia per la persistenza della circolazione depressionaria. Maltempo diffuso oggi da Nord a Sud, con fenomeni anche intensi sui settori tirrenici. Aria più fredda in ingresso da nord-est sta portando un calo termico ed anche un calo della quota neve. Neve anche sotto i 1000 metri sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale e fin verso i 1000-1400 metri sul resto della catena appenninica. Ulteriore calo della quota neve atteso nella giornata di domani, con neve fin verso i 700-900 metri sull’Appennino centrale, ma con fenomeni in fase di esaurimento. Temperature che sull’Italia risulteranno in media o leggermente al di sotto delle medie.
Clima più freddo per la prossima settimana, non esclusa qualche nevicata a bassa quota
Freddo che si farà maggiormente sentire nel corso della prossima settimana quando in Italia avremo anomalie negative fino a 6-7 gradi. Evoluzione meteo ancora incerta ma potrebbe anche esserci un ulteriore passaggio umido con possibilità di neve a quote piuttosto basse, ma ancora incerta la distribuzione delle precipitazioni. Flusso di correnti dai quadranti orientale che dovrebbe farci compagnia fino al successivo weekend.
Scambi meridiani e aria artica verso l’Europa ma evoluzione sul lungo periodo confusa
Gelo record in Scandinavia nei giorni scorsi mentre alla latitudini più basse l’inverno risulta ancora non pervenuto. Importanti movimenti in atto in questi giorni con un vortice polare sicuramente più indebolito a causa anche dello stratwarming arrivato sul finire di dicembre. L’evoluzione meteo sul lungo periodo resta però ancora molto confusa con i modelli che mettono e tolgono poderose colate di aria artica verso l’Europa, non ci resta che seguire i prossimi aggiornamenti.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.