Autunno verso una conclusione più dinamica
Il mese di novembre potrebbe mostrare un deciso cambio di passo sull’Europa, aprendo le porte alle umide e piovose correnti atlantiche. Un primo peggioramento del tempo è atteso tra il weekend e l’avvio della prossima settimana sull’Italia, per l’ingresso di una goccia fredda dai Balcani. Tale vortice instabile scivolerà, di moto retrogrado, verso nord-nordovest raggiungendo la Francia nel corso della prossima settimana ed aprendo successivamente la strada alle piovose perturbazioni oceaniche. Frequenti impulsi instabili sono attesi nella seconda parte del mese di novembre sull’Europa centrale, facendo il loro ingresso anche sull’Italia. Ultima parte dell’Autunno attesa quindi più dinamica con precipitazioni abbondanti, ma temperature probabilmente più miti rispetto al periodo.
La Niña influenzerà anche la prossima stagione invernale, le anomalie bariche attese
Probabilità anomalie geopotenziali a 500 hPa per l’Inverno 2022-2023; fonte ECMWF
Gli ultimi forecast modellistici confermano il prosieguo della fase negativa dell’ENSO anche nei prossimi mesi, quindi con una Niña che per il terzo anno consecutivo influenzerà in qualche modo la circolazione atmosferica globale. Per il trimestre invernale, il modello europeo ECMWF propende per anomalie bariche positive alle medio-alte latitudini europee, con scarti positivi altamente probabili (oltre il 60%) sulla Scandinavia, mentre sostanzialmente nella norma sul bacino del Mediterraneo centro-occidentale. Pressione più bassa della norma, invece, a ridosso della Groenlandia. La stagione invernale potrebbe quindi essere interessata da una circolazione modulata da una fase della NAO positiva con situazioni di blocchi anticiclonici tra Scandinavia e Regno Unito.
Dicembre dinamico, ma mite sull’Italia?
Inverno 2022-2023 che inizierà ufficialmente il primo dicembre, come sempre ribadiamo che non è possibile fare una previsione meteo in senso stretto ma solo una tendenza probabilistica. Secondo il modello europeo ECMWF, l’elevata probabilità di avere anomalie positive di geopotenziale sul centro-nord Europa, potrebbero favorire l’ingresso di impulsi perturbati sul bacino del Mediterraneo. Dicembre potrebbe dunque vedere condizioni spesso instabili sul centro-sud Italia, quindi con precipitazioni abbondanti, ma con temperature nel complesso al di sopra delle medie mensili. Regioni settentrionali che potrebbero essere meno coinvolte dal maltempo, complice l’alta pressione probabile sul centro europa. Vediamo nella prossima pagina come potrebbe proseguire l’Inverno 2022-2023.
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Inverno nel complesso mite e con precipitazioni abbondanti?
Non solo il mese di dicembre, ma secondo il modello europeo ECMWF l’intero trimestre invernale potrebbe essere caratterizzato da figure anticicloniche più frequenti alle medio-alte latitudini europee. Da tali anomalie bariche ne scaturirebbe un’elevata probabilità di una stagione invernale con temperature al di sopra delle medie del periodo su gran parte d’Europa, con maggiori anomalie previste per il mese di febbraio. In tal modo si potrebbe pensare ad un flusso Atlantico, scivolare alle basse latitudini europee, mantenendo quindi le temperature miti, ma con possibile surplus pluviometrico. Alta probabilità, secondo il modello europeo, di avere quindi precipitazioni più abbondanti della media anche sul Mediterraneo centro-meridionale, quindi anche per le regioni del centro-sud Italia. Non sono attese significative variazioni al nord. Ribadiamo come sempre che non è possibile fare alcune previsione meteo in senso stretto per un’intera stagione e che tale tendenza meteo non è utile per pianificare attività. Trattandosi di una tendenza mediata nel tempo, ovviamente non si escludono brevi parentesi fredde con neve fino a quote pianeggianti (filtrati nelle anomalie medie). Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
