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Meteo Inverno – Gli ultimi aggiornamenti dai centri di calcolo per la stagione fredda in Italia

Meteo inverno - Le ultime analisi degli indici teleconnettivi per la previsione della stagione invernale, ecco cosa ci aspetta il trimestre in arrivo

Meteo Inverno – Gli ultimi aggiornamenti dai centri di calcolo per la stagione fredda in Italia
Tendenza inverno meteo - CMI

Condizioni meteo attuali

Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano. Tempo in deciso miglioramento sulla nostra penisola grazie all’allontanamento della saccatura depressionaria che nella giornata di ieri ha determinato le prime nevicate a quote di montagna sulle regioni del centro sul comparto appenninico. Entro la serata si sposterà verso lo Ionio, per poi allontanarsi verso la Penisola Ellenica. Nel frattempo, un promontorio anticiclonico sta risalendo sul Mediterraneo occidentale, estendendosi verso il Mediterraneo centrale. Nella giornata odierna, si registrano piogge e temporali sulle regioni meridionali e in Sicilia, mentre al Centro-Nord e in Sardegna il tempo migliora, con ampie schiarite. Le temperature al Centro-Nord sono in lieve rialzo e leggermente sopra la media, mentre al Sud la goccia fredda porta un calo di 2-4 gradi sotto la media stagionale.

Stabilità prevalente nel fine settimana con temperature in aumento nei valori massimi

Nel terzo weekend di novembre, l’allontanamento della goccia fredda verso la Grecia permetterà l’espansione di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo centrale, portando condizioni più stabili su tutta Italia. Da Nord a Sud il tempo si presenterà asciutto, con cieli prevalentemente soleggiati. Tuttavia, non mancheranno nebbie e nubi basse sulle coste e nelle pianure, che potranno essere anche persistenti sulla Pianura Padana. Le temperature, soprattutto in quota, aumenteranno di 2-4 gradi sopra la media stagionale. Sui settori pianeggianti, si registreranno importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte, dovute al fenomeno dell’inversione termica.

Disturbi per l’avvio della prossima settimana, ipotesi irruzione artica?

Per i primi giorni della prossima settimana, un lobo del vortice polare si sposterà sulla Scandinavia, favorendo l’ingresso di masse d’aria fredda verso l’Europa centro-occidentale. Correnti più fresche e instabili interesseranno il Mediterraneo, portando disturbi nuvolosi sull’Italia, in particolare al Centro-Sud, con possibili piogge e temporali sul versante tirrenico. Le temperature saranno in lieve diminuzione, ma resteranno in linea con la media o lievemente al di sopra. Tuttavia, a partire dalla metà settimana, si prevede un possibile peggioramento delle condizioni meteo, con un calo termico più deciso al Centro-Nord, sebbene l’incertezza riguardo l’evoluzione del fenomeno resti ancora elevata.

Tendenza meteo per la stagione invernale 2024-2025

Con l’inizio dell’inverno meteorologico, che prenderà il via il 1 dicembre, iniziamo a  fare una prima valutazione delle condizioni meteo previste per il trimestre invernale basandoci sugli ultimi aggiornamenti dei modelli stagionali, in particolar modo utilizzando le elaborazioni del modello Copernicus su base ECMWF.

Anomalie di temperatura: Il mese di dicembre 2024, sulla base delle simulazioni, potrebbe vedere temperature mediamente più alte rispetto alle medie stagionali, specialmente in Europa centrale e sul Mediterraneo. Questo trend di anomalie positive potrebbe continuare anche in gennaio, con valori termici superiori di circa 1-2°C rispetto alla media storica. Tuttavia, verso la fine di febbraio 2025, le previsioni mostrano un possibile raffreddamento sul continente, soprattutto sul nord Europa, con anomalie termiche negative che potrebbero portare a un abbassamento delle temperature. Non si esclude, quindi, un’influenza più fredda proveniente dal comparto Scandinavo a partire dalla seconda metà del trimestre.

Precipitazioni: Per quanto riguarda le precipitazioni, i modelli stagionali mostrano che il mese di dicembre potrebbe essere caratterizzato da anomalie di pioggia generalmente inferiori alla media sull’Europa occidentale, con condizioni più secche in particolare sulla Penisola Iberica. In Italia, questo potrebbe tradursi in un mese di dicembre relativamente asciutto. Tuttavia, gennaio 2025 potrebbe portare un cambiamento, con un aumento delle precipitazioni al Centro-Nord e lungo le Alpi, dove sono attese nevicate a quote medio-alte (con ipotesi di ripresa del Vortice Polare, più disturbato e maggiori scambi meridiani). Il mese di febbraio, pur mantenendo un regime variabile, potrebbe vedere condizioni più instabili su gran parte del Mediterraneo, con piogge abbondanti soprattutto su Italia centrale e meridione.

In generale, il trimestre invernale in arrivo si preannuncia con temperature sopra la media per la maggior parte del periodo, soprattutto nel mese di dicembre e gennaio, ma un possibile raffreddamento a febbraio. Le precipitazioni potrebbero risultare scarse in dicembre, con un graduale aumento delle piogge e nevicate a partire da gennaio, in particolare sulle zone alpine e Appenniniche.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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