Meteo Inverno in stand-by
Buon pomeriggio e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! La stagione invernale ha subito un brusco stop sull’Europa centro-meridionale, per l’affermazione di un campo anticiclonico. Splende infatti il sole su tutta l’Italia, salvo innocui addensamenti tra Liguria, alta Toscana ed Umbria, nonché sui settori nord-occidentali delle due Isole Maggiori. Caldo anomalo sui settori montuosi con valori in queste ore fino a +3/+4°C a 2000 metri.
L’Inverno era partito forte, poi la brusca frenata stagionale
Anomalie termiche Dicembre 2021; fonte ISAC-CNR
L’Inverno era partito bene sull’Italia, con una prima parte del mese di dicembre decisamente dinamico e dal sapore invernale. Episodi nevosi si sono infatti spinti sin verso le pianure del nord, imbiancando anche i principali capoluoghi. A seguire dapprima il mite flusso Atlantico e poi un dominio anticiclonico hanno determinato una seconda parte del mese piuttosto anonima sull’Italia. Anticiclone che si è poi protratto fino all’avvio del mese di gennaio. Secondo il resoconto del CNR, da tale andamento meteorologico risulta un mese di dicembre 2021 che ha chiuso con un’anomalia a scala nazionale pari a +0.42°C, con i maggiori scarti sui settori alpini occidentali e sulle regioni tirreniche.
Nuova fase anticiclonica a gennaio, ma attenzione alla terza decade
Meteo Gennaio – Dopo una parentesi invernale avvenuta ad inizio settimana, con la neve che si è spinta sin verso le coste romagnole ed alle porte della città di Roma, l’Inverno ha subito un nuovo brusco stop. Un vasto campo anticiclonico si è infatti insediato sull’Europa centro-meridionale, stabilizzando il tempo anche sull’Italia. Un primo mutamento potrebbe osservarsi tra il 20 ed il 21 gennaio, quando un rapido impulso freddo scivolerà sulle regioni centro-meridionali. A seguire potrebbero giungere impulsi freddi più intensi, con ritorno della neve a bassissima quota. Vediamo nella prossima pagina maggiori dettagli.
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Terza decade di gennaio con freddo e neve?
Secondo gli ultimissimi aggiornamenti modellistici, almeno la prima parte della terza decade di gennaio potrebbe essere decisamente invernale. L’anticiclone potrebbe infatti distendersi tra il Regno Unito ed il comparto baltico, attivando fredde correnti dai quadranti nord-orientali in estensione sin verso i Balcani e l’Italia. Tra il 21 ed il 24 gennaio sembra quindi confermata una fase invernale sul nostro Paese, con temperature al di sotto delle medie e nevicate a bassa quota sul medio-basso Adriatico e parte del sud. A seguire, invece, emergono ancora delle divergenze tra il modello americano GFS, secondo il quale il freddo potrebbe insistere con nuove nevicate a bassa quota, ed il modello europeo ECMWF che contrariamente vederebbe un ritorno dell’alta pressione per i “giorni della merla”. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
