L’Inverno è in crisi, caldo anomalo su mezza Europa
Stagione invernale in crisi sull’Europa, dove le temperature risultano attualmente miti e destinate ad aumentare ulteriormente con l’avvio del nuovo anno. Dinamicità atmosferica dell’avvio dell’Inverno che ha subito un brusco stop, in seguito ad un ricompattamento e progressivo rinforzo del vortice polare. Il flusso zonale è infatti decisamente vivace sull’Europa con le masse d’aria miti che dominano lo scenario meteorologico su gran parte dell’Europa, mentre gli anticicloni tendono con più facilità ad estendersi alle basse latitudini, quindi coinvolgendo l’Italia. Avvio del 2023 che vedrà un ulteriore aumento termico per l’avvezione calda di matrice subtropicale, con temperature attese anche di 12-15°C al di sopra delle medie sull’Europa centro-orientale.
Vortice Polare in grande forma condizionerà la prima parte di gennaio
Dopo un avvio a rilento del vortice polare, che ha permesso la dinamicità atmosferica della prima parte di dicembre, nel corso degli ultimi giorni si è registrato un deciso rinforzo che ha confinato l’aria fredda su latitudini più settentrionali, a favore di correnti più miti sull’Europa. Gli outlook modellistici indicano un vortice polare decisamente intenso nel corso delle prossime settimane con i venti attesi al di sopra dei 55 m/s alla quota di 10 hPa. Un raffreddamento a livello stratosferico porterà ad una prima parte del mese di gennaio decisamente sottotono, con vortice polare decisamente forte a limitare le discese fredde verso le medio-basse latitudini europee. Dopo l’Epifania potrebbe abbassarsi di latitudine la corrente a getto, favorendo l’ingresso di qualche perturbazione sull’Italia, ma in un contesto termico ancora molto mite.
Possibile cambio circolatorio dopo l’Epifania
Secondo l’ultimo outlook del modello europeo ECMWF, dopo l’Epifania si potrebbe osservare un cambio circolatorio sull’Europa. I massimi pressori si potrebbero portare sul vicino Atlantico, favorendo un abbassamento di latitudine del flusso umido. In tale contesto le correnti si disporranno dai quadranti nord-occidentali, con ritorno di qualche passaggio instabile anche sull’Italia. L’aria fredda, tuttavia, salvo rari casi, rimarrà confinata oltralpe, mantenendo un periodo mite anche per la seconda settimana di gennaio. Seconda parte del mese che potrebbe quindi essere più dinamica, con ritorno delle perturbazioni e neve in montagna, ma in un contesto termico nel complesso mite. Come proseguirà l’Inverno? Vediamo nella prossima pagina una possibile tendenza.
CONTINUA A LEGGERE
Possibile indebolimento del vortice polare tra fine gennaio e febbraio,
Come sempre ribadiamo che non è possibile fare una previsione meteo in senso stretto per il lungo termine, ma solo una tendenza probabilistica. L’Inverno rimarrà lontano dal nostro Paese probabilmente almeno per le prossime due settimane per via di un vortice polare decisamente intenso. La maggioranza dei membri dell’ensamble del modello europeo ECMWF, indicano infatti un regime circolatorio dominato da una fase positiva della NAO almeno fino a metà gennaio. A seguire, invece, il vortice polare potrebbe subire un indebolimento con i venti a 10 hPa scendere fino a 35 m/s. Anomalie positive bariche che potrebbero salire di latitudine, favorendo tra fine gennaio e febbraio il ritorno a condizioni meteo più invernali anche sull’Italia. Freddo e neve che potrebbero quindi giungere nella seconda parte dell’Inverno? Rimanete aggiornati!
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Meteo – Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.