Inverno in profonda crisi: anticiclone in ulteriore rinforzo
Stagione invernale anomala sull’Italia con prevalenti fasi anticicloniche e miti, mentre sono state fin qui davvero modeste e di breve durata le incursioni fredde. In tal modo la neve risulta scarse se non del tutto assente lungo l’Appennino, mentre le Alpi stanno sperimentando temperature molto calde per il periodo in seguito all’affermazione di un anomalo anticiclone con temperature record nei giorni scorsi sulla Spagna.
Prossima settimana dominata dall’anticiclone
Dominio anticiclonico sull’Europa
Correnti zonali nei prossimi giorni attese oltre la media del periodo alla quota di 10 hPa, sono un chiaro sintomo del rinforzo del vortice polare. I membri del modello europeo mostrano una circolazione ancora improntata da una NAO+. Anticiclone che insisterà sull’Europa centro-occidentale e bacino del Mediterraneo, mentre le correnti più fredde scivoleranno sulle nazioni sudorientali. Anomalie di temperature attese diffusamente positive sull’Europa con scarti mediamente di 4-6°C, fino a 10°C sul nord della Russia, Pirenei e settori alpini italiani. Precipitazioni pressoché assenti in Italia, per un finale di gennaio mite e secco. Tempo quindi mediamente stabile sull’Italia, ma attenzione all’accentuazione di nebbie e nubi basse sulla Pianura Padana e settori costieri.
Tendenza meteo dal 5 al 12 febbraio
Modello probabilistico europeo che mostra un pattern circolatorio ancora improntato da una NAO+, ma supportata da un blocking+, quindi un possibile trasferimento dei massimi pressori tra l’Europa occidentale ed il vicino Atlantico. Possibile un cambio circolatorio per la seconda parte della prima decade di febbraio con calo termico sull’Italia, ma in un contesto ancora prevalente di stabilità e mitezza.
Prima parte di febbraio nel complesso mite e stabile?
Tendenza nel lungo termine a bassa predicibilità. Modello probabilistico europeo che mostra anomalie positive di pressione prevalenti tra l’Atlantico e l’Islanda, mentre una saccatura prevalere sull’Europa centro-settentrionale. Possibile uno sblocco della situazione per la seconda decade di febbraio con ritorno a condizioni meteo più invernali, ma ancora da confermare. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
