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Meteo – Inverno in stallo? Pochi episodi freddi nel lungo termine e possibili fasi anticicloniche. Ecco cosa accade

Meteo - Inverno ancora in crisi, con pochi episodi freddi in vista nel lungo termine?

Meteo – Inverno in stallo? Pochi episodi freddi nel lungo termine e possibili fasi anticicloniche. Ecco cosa accade

Situazione attuale: veloce miglioramento delle condizioni meteo

Buon mercoledì cari amici del Centro Meteo Italiano! Un vasto vortice depressionario, con valori al suolo fino a 985 hPa, persiste sulla Scandinavia, mentre correnti umide influenzano l’Europa centro-occidentale. Sul Mediterraneo, invece, si assiste alla rimonta di un blando promontorio anticiclonico, che porterà condizioni di stabilità temporanea in Italia nelle prossime ore. Tuttavia, un peggioramento è atteso entro la notte, a partire dalle regioni settentrionali.

Passaggio instabile nelle prossime 24 ore con piogge e nevicate

Nella giornata di giovedì 9 gennaio, un nuovo impulso perturbato attraverserà il Mediterraneo centrale, determinando un peggioramento del tempo sulle regioni del Centro-Nord e, parzialmente, anche del Sud. Correnti umide e miti accompagneranno il sistema perturbato, con neve prevista sulle Alpi a quote comprese tra 700 e 1200 metri. Un graduale afflusso di aria più fredda è atteso nel corso del secondo weekend di gennaio.

Crollo termico nel weekend

Per il prossimo weekend, l’evoluzione meteorologica appare ancora incerta, ma i modelli indicano la possibilità di un robusto anticiclone che si estenda verso le Isole Britanniche e il Mare del Nord. Questa configurazione favorirebbe la discesa di aria fredda dai quadranti nord-orientali verso il Mediterraneo centrale, con un calo termico in Italia. Le temperature potrebbero scendere sotto la media, portando nevicate a bassa quota, soprattutto sui settori del medio Adriatico.

Nel lungo termine Inverno in stallo. Ecco cosa aspettarci

La fase fredda prevista per il weekend potrebbe essere breve, con la goccia fredda in rapido movimento verso il Nord Africa. A seguire, l’ipotesi di un vasto anticiclone in rimonta sui settori centro-occidentali del continente si fa sempre più concreta. L’intensificazione del vortice polare potrebbe favorire una maggiore influenza dell’alta pressione sull’Europa entro la metà di gennaio.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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