Meteo, Inverno in stand-by con clima mite e stabile sull’Italia
Meteo Inverno – Dopo un avvio sprint nella prima parte del mese di dicembre, la stagione invernale ha subito nelle ultime due settimane un brusco stop sull’Italia. Prima le umide e miti correnti atlantiche hanno riportato maltempo dal sapore autunnale per le festività natalizie, a seguire è stato l’anticiclone subtropicale, tuttora ben saldo sull’Europa meridionale, a portare una fase stabile e con caldo fuori stagione su molte nazioni europee. Il caldo si è fatto sentire in particolare sui settori montuosi e collinari, dove sono stati registrati valori record per il mese di gennaio; in particolare il Monte Cimone, 2173 metri, con i suoi +11.8°C ha superato il precedente record di +10.6°C del 1993. Il giorno precedente toccò a Campobasso (807 metri s.l.m) chiudere l’anno 2021 con il “botto”, facendo registrare un valore record per dicembre, pari a +19.2°C. Superati i +20°C su alcune aree di pianura e basso collinari tirreniche ed in Sardegna, ma già nella giornata odierna, complice la copertura nuvolosa, si registra una flessione delle temperature.
Da mercoledì si volta pagina, cede l’anticiclone!
Meteo Epifania – Il dominio anticiclonico è ormai agli sgoccioli, con un graduale ritorno a condizioni meteo più invernali sul nostro Paese. Nel corso della prossima settimana l’alta pressione si ritirerà verso ovest, favorendo la discesa di latitudine delle più fresche ed instabili correnti nord atlantiche. Una saccatura transiterà sul centro Europa nella giornata di mercoledì 5 gennaio, raggiungendo anche il nord Italia dove sono attese piogge diffuse ed un crollo delle temperature. Dopo il caldo anomalo, tornerà la neve sulle Alpi fin sotto i 1000 metri. Il fronte perturbato scivolerà il 6 gennaio, festività dell’Epifania, sul centro-sud Italia, riportando piogge sparse ed un crollo generale delle temperature. Neve sull’Appennino, fin sotto i 1000 metri, specie tra Marche, Abruzzo, Umbria e Romagna.
Inverno verso il ritorno attorno al 10 gennaio?
Meteo Inverno – Il cambio circolatorio in arrivo a ridosso dell’Epifania, potrebbe essere solo un antipasto per il prosieguo del mese di gennaio. Secondo gli ultimissimi aggiornamenti dei principali modelli matematici probabilistici, l’anticiclone delle Azzorre potrebbe rimanere ben saldo in pieno oceano Atlantico, espandendosi dopo il 10 gennaio verso il Regno Unito ed il comparto Scandinavo. In tal modo masse d’aria dapprima polari marittime ed a seguire artiche, raggiungerebbero anche il nostro Paese, con maltempo di stampo invernale e neve a quote relativamente basse.
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Tendenza ECMWF per un gennaio più invernale?
Meteo – L’ultimo aggiornamento del modello europeo ECMWF, confermerebbe una tendenza al ritorno a condizioni meteo più invernali sull’Italia. Anomalie positive di geopotenziale a 500 hpa, sono infatti previste tra il 3 ed il 10 gennaio sul vicino Atlantico, mentre negative sul nord Europa e Gran Bretagna. La settimana successiva le anomalie positive si estenderebbero anche al Regno Unito ed al comparto scandinavo. Tale pattern potrebbe essere caratterizzato quindi dall’espansione dell’anticiclone delle Azzorre sin verso la Scandinavia, favorendo al discesa di masse d’aria fredde dal nord-est Europa sin verso il Mediterraneo centrale. Stando agli ultimissimi aggiornamenti, quindi, non è esclusa una seconda decade decisamente invernale sull’Europa con possibili ripercussione anche sull’Italia. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.