Aria fredda dall’artico in discesa verso l’Europa in questo primo scorcio d’inverno
Lo avevamo già anticipato nei giorni scorsi ed ecco che finalmente l’inverno inizia a mostrare le sue prime carte sull’Europa. Nei prossimi giorni campo di alta pressione verso la Groenlandia e aria fredda artica in discesa verso la Scandinavia. Da li, entro il ponte dell’Immacolata, questa dilagherà sull’Europa portando condizioni meteo invernali con freddo e neve a quote basse o di pianura. Italia ai margini ma ci potrebbero essere bianche sorprese, vediamo allora l’evoluzione meteo con gli ultimi aggiornamenti.
Festa dell’Immacolata con maltempo in arrivo, rischio neve a quote basse al Nord Italia
Vasta circolazione depressionaria che nel giorno dell’8 dicembre sarà posizionata tra Scandinavia e Isole Britanniche. Allo stesso tempo ecco dal basso Atlantico risalire un minimo di bassa pressione verso il Mediterraneo occidentale. Maltempo tra Giovedì 8 e Venerdì 9 dicembre soprattutto al Centro-Nord con neve abbondante sulle Alpi. Attenzione perché ad oggi non si può escludere qualche fiocco di neve a bassa quota anche tra Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale.
Maltempo nei prossimi giorni con neve a quote via via più basse
Aria artica dalla porta del Rodano, questa è l’ipotesi di diversi modelli per il prossimo weekend
Sul finire del secondo weekend di dicembre sono diversi i modelli che mostrano un peggioramento meteo da pieno inverno per l’Italia. La rotazione della vasta circolazione depressionaria nel cuore dell’Europa potrebbe far affluire aria fredda dalla porta del Rodano. Presto ovviamente per qualsiasi dettaglio ma in questo caso è lecito attendersi una fase di maltempo da Nord verso Sud con fenomeni anche intensi e neve che, stante l’ingresso di aria più fredda, potrebbe facilmente raggiungere anche le quote collinari.
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Stagionali CMCC che confermano un inverno piovoso sull’Italia, temperature sopra media ma senza eccessi
Alta probabilità di avere anomalie positive di geopotenziale (500 hPa) sull’Europa nord-orientale secondo il modello stagionale del CMCC per l’inverno 2022-2023. A questa è poi associata anche una discreta probabilità di avere anomalie di segno opposto sull’Europa occidentale ed in particolare sulla Penisola Iberica. Trimestre invernale che potrebbe dunque vedere campi di alta pressione dominare alle alte latitudini e frequenti affondi depressionari sui settori centro-occidentali del continente. Soprattutto nella seconda parte dell’inverno dovremmo avere discrete probabilità di temperature a 850 hPa vicine alle medie del periodo sui settori centro-occidentali dell’Europa.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
