Meteo - Inverno mite e con precipitazioni abbondanti? Le ultimissime

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L'Autunno potrebbe terminare con l'anticiclone ancora invadente?

Dopo la breve parentesi di maltempo che sta interessando l'Italia in questo avvio del mese di novembre, l'anticiclone è previsto tornare nuovamente a dominare gli scenari meteorologici sul bacino del Mediterraneo centro-occidentale. L'ultimo output del modello europeo ECMWF propende infatti per anomalie bariche positive sul centro-sud Europa almeno fino a metà della terza decade del mese di novembre. In tal modo saranno frequenti le figure bariche anticicloniche anche in Italia, con l'Autunno che potrebbe terminare quindi con poche piogge e temperature miti. Trattandosi di una tendenza mediata nel tempo, ovviamente non si escludono brevi passaggi instabili ( filtrati nelle anomalie medie) come avvenuto nelle ultime ore sull'Italia.

La Niña influenzerà anche la prossima stagione invernale, le anomalie bariche attese

Gli ultimi forecast modellistici confermano il prosieguo della fase negativa dell'ENSO anche nei prossimi mesi, quindi con una Niña che per il terzo anno consecutivo influenzerà in qualche modo la circolazione atmosferica globale. Per il trimestre invernale, il modello europeo ECMWF propende per anomalie bariche positive sul nord-Est Europa, mentre sostanzialmente nella norma sul bacino del Mediterraneo centro-occidentale. La stagione invernale potrebbe quindi essere interessata più frequentemente da fasi negative della NAO.

Temperature superiori alle medie del periodo

Secondo il modello europeo, da tali anomalie bariche ne scaturirebbe un'elevata probabilità di una stagione invernale con temperature al di sopra delle medie del periodo specie sul centro-sud Italia, mentre nella norma sul centro-ovest Europa con possibile coinvolgimento delle regioni settentrionali italiane. In tal modo si potrebbe pensare ad un flusso Atlantico, quindi mite, scivolare sulle basse latitudini europee, mantenendo quindi le temperature miti, mentre il nord Italia più esposto ai campi anticiclonici attesi sul centro-nord Europa, con la formazione di nebbie ed inversioni termiche a limitare l'aumento termico.

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