METEO INVERNO - Nessun SEGNALE da parte della stagione FREDDA. In STALLO fino a fine GENNAIO?

METEO - Inverno in stallo anche nel lungo termine, possibile assenza di perturbazioni anche nella prossima settimana, i dettagli

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Situazione meteo in Italia e condizioni bariche

Ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! Osservando l'ultima immagine satellitare si denota ancora qualche nube sulle Isole Maggiori (in particolar modo sulla Sicilia) e sulla Sila; questo grazie alla residua circolazione ciclonica della perturbazione transitata nella giornata di ieri al centro che ha dato adito a precipitazioni a carattere nevoso. Italia dunque nella morsa del beltempo, grazie all'espansione di un campo d'alta pressione di matrice Azzorriana, attualmente radicato tra tra Gran Bretagna e Francia con massimi al suolo fino a 1040 hPa. Anche stanotte e nelle prossime non mancheranno le gelate, grazie all'inversione termica.

Aumento delle gelate nelle ore notturne

Focus temperature – Forte diminuzione delle temperature minime in questi giorni, grazie alla calma di vento ed all'irraggiamento notturno: stanotte valori particolarmente bassi in Piemonte, fino a -7°C/-9°C nell'Astigiano, ma anche tra Torino e Biella. Temperature minime leggermente più elevate in Pianura Padana, Brianza e sul resto del nord Italia. Si registrano ben -24,6°C a Pian Cansiglio in provincia di Belluno; anche lungo l'Appennino specialmente tra Umbria, Lazio e Abruzzo la colonnina di mercurio è scesa notevolmente: picchi di -17,6°C ai Piani di Pezza (1450 metri) e -16,3°C all'altopiano di Cascina (1015 metri). Discorso ben diverso per le massime che subiranno un progressivo aumento.

Tempo stabile e rialzo termico in montagna

Tendenza meteo – Inverno in stallo almeno fino al weekend, con il cuore dell'anticiclone che si sposterà sul nostro territorio. In Italia avremo valori di pressione fino a 1025 hPa, con tempo mite e cieli soleggiati. Solo nella notte tra sabato e domenica si segnala la possibilità di qualche addensamento sulla Pianura Padana (fin sulle zone orientali del piemonte) dove si potrà formare qualche banco di nebbia e di nubi basse tra la Liguria e la Toscana. Zero termico in forte rialzo sulle Alpi (fino ad oltre 3000 metri tra sabato e domenica), che andrà ad insinuare temporaneamente il manto nevoso presente. Segnali preoccupanti anche per il lungo termine, in quanto non ci sono segnali di cambi di circolazione atmosferica.

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Tendenza per il lungo termine: nessuna via d'uscita da parte delle simulazioni modellistiche

Meteo lungo termine – Fino alla prossima settimana l'inverno sembrerebbe non dare particolari segnali di cambiamento con alta pressione ad oltranza ed assenza di particolari scambi meridiani. Da segnalare soltanto all'inizio della terza decade il possibile passaggio di una retrogressione d'aria fredda dai quadranti orientali che potrebbe lambire le regioni del centro-sud. Tuttavia la particolare invadenza dell'anticiclone Azzorriano in sede europea, ci farebbe scongiurare maggiori coinvolgimenti della nostra penisola. Trattandosi di una tendenza seguite i prossimi aggiornamenti meteo.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.