Maltempo in azione sull’Italia
Fin dalle prime ore della notte odierna le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola sono apparse mediamente perturbate sulle regioni meridionali e parte del centro (come Sardegna tirrenica e medio versante adriatico). Nella serata corrente il maltempo insiste ancora su alcuni settori del sud Italia (scopri quali), con fenomeni localmente ancora intensi. Le temperature si attestano intorno alla media del periodo o addirittura lievemente al di sotto ovunque, grazie all’afflusso di correnti più fresche.
Domani maltempo residuo in Italia
La giornata di domani giovedì 1° dicembre, che aprirà la stagione invernale meteorologica, sarà contrassegnata da un miglioramento delle condizioni meteo sull’intera Penisola, sia pur in un contesto di rovesci residuali in alcune zone del sud, per le quali la Protezione Civile ha diramato ancora una volta l’allerta meteo. Dal pomeriggio tuttavia il tempo tornerà a risultare generalmente stabile e asciutto sullo stivale, con temperature in linea o lievemente inferiori alla media del periodo.
Tendenza a lungo termine, inverno meteorologico alle porte
Come accennato precedentemente, la giornata di domani giovedì 1° dicembre contrassegnerà anche l’ingresso della stagione invernale meteorologica, il cui inizio, infatti, è convenzionalmente fissato ogni anno per la medesima data. A differenza di un deludente autunno, soprattutto nella prima parte, intervallato sì da fasi perturbate, ma poche e che spesso si sono rivelate anche estreme, l’inverno, stando alle attuali proiezioni modellistiche dei principali centri di calcolo, sembra poter dire subito la sua, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Sciabolata artica a cavallo tra la prima e la seconda decade, neve a bassa quota in arrivo?
Una sciabolata artica potrebbe raggiungere la nostra Penisola a cavallo tra la prima e la seconda decade di dicembre, stando a quanto prospettano attualmente le proiezioni del modello fisico-matematico europeo ECMWF. Tale evoluzione porterebbe la neve a quote davvero basse, in particolare sulle regioni settentrionali. La distanza temporale è tuttavia ancora abissale e pertanto una simile tendenza potrebbe incorrere in cambiamenti o, addirittura, stravolgimenti: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
