Condizioni meteo in Italia e in europa
Ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! La nostra penisola è ancora sotto l’egemonia di un campo d’alta pressione che dominerà in maniera indiscussa fino al weekend; situazione sinottica i massimi di pressione manifestarsi sui paesi dei Balcani con valori al suolo fino a 1030 hPa. Tra Grecia e Turchia una saccatura apporta condizioni meteo perturbate ma senza interessare l’Italia. In questo frangente le temperature in Italia risulteranno più elevate rispetto alle medie del periodo, ma vediamo i dettagli nel prossimo paragrafo.
Tempo stabile fino al weekend, vediamo l’andamento della prima settimana di ottobre
Tendenza meteo – L’alta pressione come già anticipato condizionerà il tempo atmosferica anche nella seconda metà della prima settimana di ottobre. Continueremo dunque ad avere giornate con una marcata escursione termica: aria frizzante di notte e al mattino soprattutto nelle zone soggette ad inversione termica e gradevole tepore al pomeriggio. Sulle regioni del centro e sulle Isole Maggiori attesi valori fino a +26/+28°C di massima; sull’area di massima avvezione d’aria calda (in questo caso sull’Europa occidentale) avremo anomalie di temperatura fino a +8°C rispetto al periodo vigente. Una possibile flessione dei geopotenziali è attesa dopo il fine settimana, con l’intrusione di aria più instabile di matrice atlantica; ancora presto per scendere nel dettaglio. Intanto il Vortice Polare mostra i suoi primi movimenti, che potrebbero condizionare l’andamento del mese in corso.
Primi movimenti del vortice polare. Possibile assaggio invernale in vista?
La massa d’aria che condiziona l’andamento della stagione invernale è il Vortice Polare, che in questo periodo dell’anno si sta progressivamente espandendo. Dalle ultime analisi modellistiche sembrerebbe prendere piede l’ipotesi di una prima espansione verso sud di quest’ultimo che potrebbe portare conseguenze sul continente europeo: gli effetti di propagazione di questi movimenti in stratosfera possono manifestarsi con una latenza che varia dai 10 ai 30 giorni; è dunque presumibile aspettarsi qualche scambio meridiano dalla seconda metà del mese con affondi di aria polare/artica sul nostro continente. Vediamo infine le possibili tendenze stagionali.
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Inverno 2022-2023: Nina ancora dirompente?
Dalle ultime analisi degli indici teleconnettivi si evidenzia un ENSO che sembra proiettato verso il segno negativo: si tratterà dunque del terzo anno consecutivo in compagnia de La Nina. Questa potrebbe comunque indebolirsi con l’anno nuovo quando poi è previsto un evento di El Nino. Nel complesso questo porta ad avere un segnale più caldo per quando riguarda la temperature per il prossimo inverno sull’Europa ma senza particolari anomalie. E’ tuttavia doveroso rimarcare la scarsa affidabilità delle proiezioni a lungo termine, che hanno un’accuratezza che è al di sotto del 10%. Per questo seguite come sempre tutti i prossimi aggiornamenti sul possibile andamento della stagione invernale in arrivo.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.