Meteo inverno - Segnali per una prima parte di stagione piuttosto dinamica, ecco allora la tendenza aggiornata

Meteo - inverno in partenza e buoni segnali per una prima parte di stagione piuttosto dinamica anche per il comparto mediterraneo e l'Italia, ecco allora la tendenza con il ultimi aggiornamenti

Meteo inverno - la stagione parte dinamica e senza superamento della soglia di condizionamento positiva - stratobserve.com
Guarda la versione integrale sul sito >

Terminato l'autunno molto mite ecco che da pochi giorni è iniziato l'inverno meteorologico

E' finito l'autunno e anche se non sono ancora usciti i dati e i report definitivi possiamo dire che per l'Italia è stato sicuramente uno tra i più caldi di sempre. Con dicembre è iniziato l'inverno e al momento l'inizio di stagione si presenta piuttosto dinamico per buona parte dell'Europa e del Mediterraneo. Ribadiamo come sempre che non è possibile fare una previsione meteo in senso stretto per tutto l'inverno ma proviamo comunque a vedere qualche indizio per la prima parte di questa stagione fredda.

Copertura nevosa importante in Europa e indice NAM che non supera la soglia di condizionamento

Tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre ecco che uno strappo del vortice polare ha portato una notevole massa d'aria artica a muoversi sull'Europa raggiungendo anche il Mediterraneo. L'inverno inizia così con una copertura nevosa importante sul vecchio continente. Nevicate molto abbondanti si sono registrate soprattutto sui settori centrali come Germania e Repubblica Ceca con accumuli che non si vedevano da pracchi anni. In tutto questo l'indice NAM non ha superato la soglia positiva di condizionamento e dunque nessuno stratocooling al momento come è stato per gli anni precedenti.

Nam positivo e vortice polare forte

Che cosa è l'indice NAM e che cosa ci può dire sul vortice polare

La NAM, acronimo inglese che sta per North Annular Mode è un importante indice descrittivo riferito solitamente alle quote stratosferiche. Lo studio sull'andamento dell'indice NAM è strettamente correlato alla forza del vortice polare e di conseguenza anche al clima delle medie latitudini specie durante l'inverno. Se l'indice NAM (riferito alla quota di 10 hPa) supera la soglia di -3 siamo in presenza di stratwarming con forte destabilizzazione del vortice polare e possibili incursioni di aria fredda verso le medie latitudini per un periodo fino a 60 giorni. Quando invece il valore della NAM supera +1.5 allora siamo in presenza di stratcooling e il vortice polare sarà particolarmente stabile e compatto per un periodo fino a 60 giorni. Le ripercussioni a quote più basse dipendono comunque dal grado di coupling, ossia accoppiamento, tra vortice polare stratosferico e vortice polare troposferico.

Dopo una temporanea ripresa si va verso un nuovo rallentamento dei venti zonali e possibile stratwarming

Ultimi aggiornamenti dei modelli che sembra concordi per una fase anticiclonica verso il Mediterraneo e parte dell'Europa nel corso della seconda decade di dicembre. Guardando però ai piani più alti vediamo come sia il modello GFS che ECMWF propongano una frenata dei venti zonali. Vortice polare che viene dunque visto indebolirsi e che dovrebbe rimanere debole nel corso delle prossime settimane. Questo lascerebbe campo aperto ad una certa dinamicità (attenzione non vuole dire freddo e neve assicurati per tutta l'Italia e per tutto il periodo). Non è inoltre escluso uno stratwarming ma questo andrà analizzato nelle prossime emissioni.

Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!

Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull'evoluzione della situazione meteo sull'Italia nelle prossime ore e nei prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.

Guarda la versione integrale sul sito >

Francesco Cibelli

Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.