Condizioni meteo in Italia e in Europa
Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! La situazione meteo attuale vede un anticiclone ben radicato sull’Europa centro-occidentale; quest’ultimo protegge buona parte del continente dalle perturbazioni che nei prossimi giorni interesseranno maggiorimente i settori orientali d’Europa. In Italia si denota la presenza di nebbie e nubi basse su Pianura Padana, Toscana, Umbria e Abruzzo. Nelle prossime ore i massimi dell’anticiclone si sposteranno ad ovest della Gran Bretagna permettendo l’ingresso di una saccatura d’aria artica sul nostro territorio. Vediamo cosa accadrà.
Rapida perturbazione artica in Italia, ecco quando
Focus meteo – Nello specifico l’anticiclone delle Azzorre, sposterà i suoi massimi sull’Oceano Atlantico, favorendo da metà settimana una discesa di aria artico marittima che andrà a coinvolgere anche l’Italia: piogge e nevicate torneranno rapidamente su Alpi ed Appennino, fino a quote montane; il calo termico si avvertirà specialmente a partire dalla giornata di venerdì quando la nostra penisola sarà raggiunta dalle correnti continentali. In questo frangente si instaurerà un vero e proprio “corridoio” freddo che interesserà maggiormente le regioni meridionali.
Tendenza meteo prossima settimana
Circolazione fredda sulle regioni del medio-basso Adriatico
Come anticipato le fredde correnti da est investiranno le regioni del medio-basso Adriatico e del sud Italia in generale, permettendo un deciso e brusco calo delle temperature. Si toccheranno temperature fino a -8/-10°C ad 850 hPa (1500 metri circa di quota) su Abruzzo, Molise, Puglia, zone interne della Campania e Basilicata. Nel fine settimana l’avvezione fredda sarà tale da determinare anomalie di temperatura negativa anche di oltre 10°C specie sulle zone montane. Al centro-nord invece le anomalie risulteranno lievemente negative o neutre. Vediamo a seguire quale potrebbe essere la tendenza.
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Anticiclone insiste sull’Europa centro-occidentale, la tendenza
Secondo le tendenze dei modelli matematici (sia GFS che ECMWF) nel medio-lungo termine, l’anticiclone delle Azzorre continuerà ad insistere sui medesimi settori permettendo una circolazione instabile sui paesi dei Balcani. L’Italia si troverà nel mezzo tra stabilità e correnti retrograde da est. Per il momento non sembrano esserci particolari variazioni, per cui la nostra penisola potrebbe non avere grandi apporti di maltempo verso il finire di gennaio. Per saperne di più vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti meteo.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
