Con dicembre inizia l’inverno e questa stagione fredda partirà con un vortice polare disturbato
Ultimi giorni di novembre e dell’autunno con maltempo che si attarda al Sud Italia, qui un minimo di pressione in movimento verso lo Ionio porta condizioni meteo instabili con piogge e temporali. Tra pochi giorni inizierà però dicembre e con esso l’inverno, che ricordiamo inizia il primo del mese. Tendenza meteo che vede ancora un inverno relativamente piovoso per l’area mediterranea ma l’avvio di stagione promette di veicolare già aria molto fredda verso l’Europa.
Vortice polare troposferico in indebolimento con campi di alta pressione alle alte latitudini
Sono diversi giorni che i diversi modelli meteo ci mostrano un avvio di dicembre caratterizzato da un vortice polare troposferico non in perfetta forma. In particolare possiamo notare come esso si presenti quasi diviso in due con un lobo principale sul comparto siberiano e un altro su quello nord-americano. Risalta poi all’occhio la presenza di vasti e robusto campi di alta pressione tra Groenlandia, Scandinavia e soprattutto Russia. Indice AO in calo come si evidenzia anche dai valori negativi previsti per la NAM nel corso della prossima settimana soprattutto negli strati più bassi.
Vediamo dunque cosa aspettarci nella prima metà del mese di dicembre
Con le informazioni che ci arrivano riguardo la disposizione del vortice polare nel corso dei prossimi giorni, non possiamo che ipotizzare la presenza di anticiclone di blocco in formazione sull’Atlantico e in allungamento fin sulla Scandinavia. Aria molto fredda potrebbe così affluire verso l’Europa portando una prima svolta invernale per il vecchio continente. Attenzione non possiamo dire che il Mediterraneo e l’Italia saranno target di queste discese fredde ma soltanto che l’Europa potrebbe vedere i primi movimenti antizonali e dunque una maggiore predisposizione a fasi fredde.
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Inverno piovoso e relativamente freddo secondo le stagionali del CMCC
Alta probabilità di avere anomalie positive di geopotenziale (500 hPa) sull’Europa nord-orientale secondo il modello stagionale del CMCC per l’inverno 2022-2023. A questa è poi associata anche una discreta probabilità di avere anomalie di segno opposto sull’Europa occidentale ed in particolare sulla Penisola Iberica. Trimestre invernale che potrebbe dunque vedere campi di alta pressione dominare alle alte latitudini e frequenti affondi depressionari sui settori centro-occidentali del continente. Soprattutto nella seconda parte dell’inverno dovremmo avere discrete probabilità di temperature a 850 hPa vicine alle medie del periodo sui settori centro-occidentali dell’Europa.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.