METEO : temperature in aumento fino al ‘’collasso’’ della struttura anticiclonica?
Buon pomeriggio e bentrovati a tutti i lettori del Centro Meteo Italiano. Stiamo ormai entrando in una lunga e intensa fase stabile, caratterizzata da un generale aumento delle temperature ed una poderosa rimonta dell’anticiclone sull’Europa centrale. Al momento i principali centri di calcolo sono ancora divisi su quanto potrebbe essere la durata effettiva di questo periodo anticiclonico, ma iniziano a farsi strada delle ipotesi certamente differenti per la terza decade del mese. I giorni di Pasqua e Pasquetta dovrebbero pertanto trascorrere all’insegna dei cieli sereni salvo locali temporali lungo l’arco alpino e appenninico. In seguito però si avvieranno nel nord dell’Atlantico delle importanti manovre volte ad un generale cambio di pattern sul comparto europeo e di conseguenza anche sulla nostra Penisola. Andiamo però a vedere di cosa si tratta nei successivi paragrafi di questo editoriale.
TERZA DECADE DEL MESE, anticiclone tra Groenlandia e Islanda: discesa fredda verso l’Italia?
Il posizionamento di un anticiclone in posizione di blocco tra la Groenlandia e l’Islanda potrebbe favorire l’ingresso di correnti più fredde ad azione meridiana verso l’Europa centro-meridionale, andando così a coinvolgere la nostra Penisola durante l’ultima decade del mese di aprile. Per il momento si tratta chiaramente di ipotesi che necessiteranno di ulteriori conferme in seguito, ma il modello americano Gfs questa mattina ha tracciato una strada lineare. Il movimento di cui vi abbiamo parlato viene intravisto anche dal modello europeo ECMWF.
Solo ipotesi, ma potrebbe trattarsi di una parentesi invernale a tutti gli effetti
Un nuovo scambio meridiano, a circa un mese da quello che ha portato nell’ultima parte di marzo freddo e neve da Nord a Sud, non può essere quindi escluso. L’arrivo di temperature localmente negative a 850 hPa potrebbe essere un elemento fondamentale per far sì che possa trattarsi a tutti gli effetti di una parentesi invernale.
Necessari nuovi aggiornamenti
Se da una parte fare ipotesi in questo momento risulta piuttosto semplice, dall’altra va chiarito che saranno necessari nuovi e importanti aggiornamenti in tal senso. Il centro europeo ECMWF deve ancora entrare nel range temporale di cui vi stiamo parlando e quello americano GFS inizia soltanto adesso a tracciare una certa tipologia di scenari. Sarà dunque necessario continuare a seguire le successive proiezioni da parte dei modelli, al fine di tracciare una tendenza più dettagliata.
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