Cede l’anticiclone, blando fronte freddo in transito sulla Penisola
Il campo di alta pressione che ha portato qualche giornata con condizioni meteo stabili e miti sta cedendo. Durante il prossimo weekend un blando fronte freddo scorrerà sull’Italia portando un modesto peggioramento meteo. Previste piogge e acquazzoni sparsi soprattutto al Nord-Est e lungo il versante Adriatico. Non mancherà anche qualche fiocco di neve su Alpi e Appennino localmente fin sotto i 1000 metri.
Modello americano che insiste sull’ipotesi gelo per fine mese
Anche se la distanza temporale è ancora elevata, le ipotesi sul gelo in arrivo per fine mese trovano questa mattina ancora conferme. Il modello GFS insiste infatti sulla risalita verso nord dell’anticiclone che si andrebbe a posizionare tra Isole Britanniche e Scandinavia con valori fino a 1040 hPa. Aria molto fredda scorrerebbe invece lungo il suo bordo orientale fino a raggiungere l’Europa e forse anche l’Italia. Si vedono al momento masse d’aria continentale con valori fino a -12/14 gradi sull’Europa orientale.
Intanto dopo il peggioramento ancora un po’ di anticiclone in vista
Dopo il peggioramento meteo del weekend ecco che la prossima settimana potrebbe di nuovo vedere condizioni meteo stabili e clima relativamente mite. Nella prima parte della settimana l’anticiclone delle Azzorre dovrebbe infatti ancora espandersi sull’Europa centro-occidentale seppur con alcune eccezioni. I massimi dovrebbero infatti posizionarsi sull’Europa centrale lasciando la fascia mediterranea più suscettibile al transito di piccole gocce fredde. Una di questa al momento dovrebbe interessare la Penisola Iberica.
Anche ECMWF prende la strada del gelo con l’ultimo aggiornamento
Importanti novità giungono quest’oggi anche dagli ultimi aggiornamenti del modello europeo ECMWF per l’ultima decade di marzo. Confermato proprio dopo l’equinozio di primavera lo sbilanciamento verso nord dell’anticiclone con valori intorno a 1040 hPa sulle Isole Britanniche. Italia centrata in pieno da una discesa di aria molto fredda con temperature in quota anche prossime ai -10 gradi. Gelo e neve potrebbero interessare molto regioni anche a bassa quota se non in pianura, tuttavia la distanza temporale ci impone ancora massima cautela per questa tendenza meteo.
La primavera potrebbe ancora mostrare il suo volto freddo e instabile
Ancora molta attenzione alle vicende del vortice polare che va adesso verso un final warming e conseguente disgregazione. L’enorme serbatoio di aria molto fredda accumulato fino ad ora dovrà essere dissipato mediante scambi meridiani. Su tutto l’emisfero Nord avremo allora chi sperimenterà condizioni meteo invernali con freddo e neve fino a tarda primavera e chi potrà godere già di una vera e propria estate anticipata.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.