Ingresso di qualche iniziale rovescio in serata
Dopo una giornata trascorsa all’insegna di un graduale aumento nuvoloso sulle regioni centrali tirreniche e su buona parte del nord, nel corso delle prossime ore l’avanzamento di una saccatura di origine artico marittima in direzione della nostra Penisola favorirà un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo, con l’ingresso di qualche iniziale rovescio che interesserà tuttavia specifiche aree del Paese (scopri quali). Le temperature tuttavia non subiranno (ancora) significative variazioni e di conseguenza la quota neve si attesterà ben oltre i 2.000 metri in tutto il settore alpino centro-orientale.
Weekend fronte freddo attraverserà l’Italia
La saccatura suddetta di origine artico marittima continuerà ad avanzare verso il nostro Paese nel weekend ormai alle porte innescando un fronte freddo che, attraversando l’Italia proprio tra sabato 9 e domenica 10 aprile, provocherà un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo, che riguarderà solo alcune aree della nostra Penisola (scopri quali). Questa volta piogge e acquazzoni saranno associati a un calo delle temperature e di conseguenza della quota neve che si abbasserà in alcuni punti fino a quote di bassa montagna (soprattutto sul medio-alto versante adriatico).
Inizio settimana torna l’Alta pressione sulla nostra Penisola
Il fronte freddo abbandonerà tuttavia l’Italia a partire dall’inizio della prossima settimana e già dalla giornata di lunedì 11 aprile: tale evoluzione darà lo spunto all’Alta pressione di matrice africana di ritentare l’assalto sulla nostra Penisola, provocando un visibile miglioramento delle condizioni meteo che torneranno stabili sostanzialmente ovunque. A questo si accompagnerà anche un aumento sensibile delle temperature. Ma la primavera sembra poter incespicare ancora e sembra poterlo fare proprio per Pasqua, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Pasqua perturbata con pioggia e neve?
Un nuovo affondo perturbato sembrerebbe infatti prospettarsi per la giornata di Pasqua nonché domenica 17 aprile, a causa peraltro di una nuova saccatura di origine artico marittima che porterebbe così un nuovo calo, piuttosto sensibile, delle temperature, con il ritorno della neve a quote anche relativamente basse rispetto al periodo: ci ritroveremmo infatti a metà aprile a commentare neve fino in bassa montagna. Tuttavia è ancora molto presto per entrare così approfonditamente nel dettaglio, per una configurazione che deve ancora trovare le sue conferme: tale tendenza è quindi ancora quindi soggetta anche a ribaltoni, vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
